Frara-Osuji, il centrocampo regge. Bocciate le due punte
Per una volta anche la stella di Neto non brilla. Tripoli si vede poco, Pesoli e Dos Santos continuano a fare bene
Zappino 6,5 – Chiamato in causa solo nella ripresa non tradisce. Interventi più plastici che difficili, ma comunque il numero uno ciociaro-brasiliano è pronto e utile.
Corti 6 – Lotta, corre, non si tira indietro nonostante un ruolo che proprio non è il suo. L’ex Lecco è bravo a nascondere le pecche in quella posizione, poi viene pericolosamente infilato da Alessandro in due occasioni. Voto sufficiente, però non capiamo la scelta di bocciare ancora Camisa.
Pesoli 7 – Si becca un’ammonizione giusta ma da lì in poi va in crescendo. Quando il Grosseto si fa vedere sulla trequarti, è sempre costretto a ripartire dalla propria metà campo perché Pesoli (nella foto di S. Raso) rimbalza ogni tentativo. E trasforma un rilancio in un assist per Neto.
Dos Santos 6,5 – Sempre un po’ meno appariscente del compagno di reparto, ma anche sempre utile a sbrogliare i groviglia in area biancorossa.
Pugliese 6 – In copertura è piuttosto preciso, anche se sull’incursione di Bondi (che spara alle stelle) è forse fuori posizione. Però, anche stavolta, non lo si vede mai in percussione.
Tripoli 5 – Un dribbling e nient’altro. Costretto dalle circostanze a fare il titolare (Carrozza out, Mustacchio ha fallito la "promozione" con la brutta mezz’ora di sabato), denota i suoi limiti. Entrasse in corsa potrebbe fare la differenza. (nella foto a lato)
Osuji 7 – Conferma l’ottima prova di sabato scorso, alternando movimenti da “diga” a tentativi in slalom che spesso riescono. E’ il motore della squadra ma purtroppo grippa a un quarto d’ora dalla fine e viene sostituito quando inizia a zoppicare.
(Buzzegoli s. v. – Non incide nel poco tempo a disposizione)
Frara 7 – La nota più lieta della serata è forse la prova dei due centrali di Sannino. Con Osuji di fianco, Frara trova diversi buoni movimenti, anche se nel complesso crea più per sé (vedi un paio di ottime incursioni in profondità) che per gli altri, tanto che le punte ricevono pochi palloni. Però la sua affidabilità è importante nell’assetto complessivo della squadra.
Zecchin 6 – Parte molto bene e nei primi minuti manda fuori giri Bruscagin guadagnando diversi corner. Poi però sbaglia una buona occasione e inizia a calare. Era al rientro, probabilmente non aveva i 90′ nelle gambe e infatti viene rilevato da Gambadori nel finale.
(Gambadori s. v. – Giusto dargli qualche minuto dopo tanta panchina, ma non ha possibilità di graffiare)
(Gambadori s. v. – Giusto dargli qualche minuto dopo tanta panchina, ma non ha possibilità di graffiare)
Cellini 4,5 – Un’altra bocciatura. Non va mai al tiro e rispetto ad altre volte non riesce neppure a ripartire da dietro e a dare un contributo alla manovra. Desaparecido.
(De Luca 6 – Voto di stima e di incoraggiamento: gettato nella mischia si butta subito in avanti provando i movimenti che finora, in B, ha visto fare ai compagni di allenamento. Scelta da apprezzare, perché questo, tra i pari età, fa spesso la differenza).
Neto Pereira 5 – Ha un’attenuante: gli avversari lo curano e lo fermano prima ancora che possa mettersi in moto, meglio se con le buone ma nel caso anche con le cattive. Neto però appare fuori fase come forse non era mai accaduto e quando finalmente entra in area (inzio ripresa) ciabatta un pallone in modo inconsueto.
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