La “squadra dei sogni” per il governo della città

Pubblichiamo un intervento del gruppo di Manifattura Cittadina sulla situazione politica in vista delle elezioni. MC propone qui, in quell’ottica di unità a centrosinistra che persegue tenacemente, un’ideale giunta di governo della città. Quasi una risposta all’iniziativa di Varesenws delle "primarie virtuali" di Varese. Quello che Manifattura Cittadina offre è un elenco ragionato di nomi di persone che a suo pareresarebbero indicate, per esperienza e competenza, ad offire ai bustocchi un’alternativa all’amministrazione di centrodestra corrente. (I "neretti" nel testo, a sottolineare i passaggi significativi, e i link ipertestuali sono nostri).

I giornali ci annunciano il prossimo trionfo della stessa maggioranza che da anni amministra la nostra città. E non pare che tale trionfo si potrà attribuire a capacità dimostrate sul campo né a scelte meritorie di Lega, PdL e satelliti vari.
Sembra che, ancora una volta, saranno la frammentazione e il miope particolarismo delle forze di opposizione a regalare la vittoria a un ceto politico che da quasi un ventennio compie indisturbato le sue scorrerie in città.
Le forze politiche e sociali che da tempo denunciano la totale inadeguatezza delle giunte di questo centro destra non mancano. E probabilmente sono anche meno impotenti elettoralmente di quanto continuamente si dica. Ma ognuna si sta affrettando a mettere in campo il suo personale candidato sindaco, in un’ostentazione muscolare che pare più rivolta alle altre forze di opposizione che non all’attuale maggioranza. Tal quali i capponi di Renzo!
Ma a dividerci sono realmente questioni di rilevanza cittadina o si tratta piuttosto di differenze di schieramento che poco o nulla hanno a che fare con il progetto cittadino che stiamo discutendo?
Manifattura Cittadina propone da ormai molti mesi di unire le forze di tutti coloro che ritengono dannosa un’ulteriore sciagurata amministrazione sul modello di queste ultime.
E lo proponiamo di nuovo! Siamo convinti che forze, competenze e capacità non manchino alla nostra città.
Proviamo a fare un giochino. Un po’ come nel fantacalcio, attingendo i giocatori da diverse squadre per costruire una “squadra dei sogni”.

E allora, ecco una nostra proposta: Gilberto Squizzato sulla cultura; Erica D’Adda o Nicola Ruggiero per le tematiche connesse al bilancio; Benedetto Di Rienzo a coordinare il rilancio dello sviluppo locale, del lavoro e dell’impresa; Carolina Crespi o Luca Ruggiero a curare l’area relativa alla “socialità”, allo “star bene in città”, ai giovani, alla pace; Antonio Tosi sul welfare; Giampiero Rossi a ricostruire le relazioni con gli altri comuni del territorio; Carlo Stelluti sui temi dell’urbanistica; per l’ambiente, pensiamo ad Alessandro Berteotti o Ivan Catalano; Ada Salerno sui temi relativi alla legalità; Barbara Gazzi o Paolo Zuffinetti per quanto riguarda la partecipazione, la comunicazione e la trasparenza…
Precisiamo che i suddetti personaggi non sono stati da noi preavvisati del loro coinvolgimento nel nostro
“gioco”…
Proviamo a ragionare sui profili e sulle competenze delle persone che abbiamo “lanciato in questa mischia”. Ragioniamo sulle qualità che esse potrebbero mettere a disposizione della nostra città. Proviamo a confrontarci su ciò che vorremmo per Busto sui vari temi di politica locale. Ognuno di noi ha certamente molte idee e proposte. Mettiamole finalmente a servizio della città.
Poi il candidato sindaco lo troveremo. Insieme. Tra i nomi già citati o al di fuori di questa (fantasiosa?) rosa. Ma partendo dalla consapevolezza della necessità di andare uniti. Per vincere le prossime elezioni amministrative e liberarci di questo ottuso malgoverno.