
Se è vero che in genere è difficile
trovare l’essenza delle cose, diventa difficilissimo quando l’oggetto è complesso, come, appunto, è il mondo dell’artigianato. «Con “
Oltre la linea” – spiega
Mauro Colombo, direttore
dell’Associazione artigiani di Varese, il cui contributo apre il libro –
Davide Ielmini ha portato alla luce messaggi profondi e molto chiari che se letti e interpretati con attenzione rivelano l’essenza mai abbastanza svelata della cifra distintiva di questa mirabolante esperienza di vita che è l’intraprendere. Ogni nome, ogni racconto cela un aspetto che prende corpo attraverso il comportamento dei protagonisti. Così, in questo libro il modo di parlare di impresa è sovvertito a favore dei singoli a definire la teoria. Queste storie di imprese, spesso micro, diventano stile, un esempio. Senza enfasi con concretezza e semplicità».
Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Varese, è uomo di passione e carattere. Non le manda mai a dire, caparbio come un artigiano che crede nella sua idea imprenditoriale. «Questo libro – spiega
Merletti, nel suo contributo introduttivo – è prima di tutto un libro di
emozioni senza barriere, se non quelle del buon senso, rivolte a se stessi e agli altri. Con il coraggio di chi vuole dire la sua perché deve farlo: qualunque sia il responsabile della catastrofe. Vita vissuta, dunque, sulla pelle».

Ielmini dà voce agli imprenditori in un racconto che lascia spazio alla teoria quando è richiamata dalle stesse testimonianze. Insomma , in "Oltre la linea" «c’è un rinnovato protagonismo» degli artigiani, come sottolinea il professor
Paolo Feltrin, docente di Scienza della Politica all’Università di Trieste e profondo conoscitore del mondo dei piccoli imprenditori. «Nelle quasi cinquanta testimonianze raccontate nelle pagine del libro –scrive feltrin nella sua introduzione – andare “oltre la linea” è sinonimo anche di una
sfida costante per qualsiasi artigiano: trasformare il limite dimensionale in una risorsa, in capacità produttiva e in possibilità di crescita. L’orgoglio dei “Piccoli" si accompagna infatti al costante dilemma sulla crescita, all’interrogativo su “quanto più grandi”, pur conservando la dimensione artigiana, il sapere e il saper fare che ha dato origine all’impresa».
Il libro sarà presentato venerdì 26 novembre alle ore 10 alla Sala Prestinoni di Varese (Viale Milano, numero 5, secondo piano Associazione artigiani). Oltre all’autore, saranno presenti: Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Varese, Mauro Colombo, direttore dell’Associazione Artigiani. Con loro le voci dei protagonisti: Roberto Michelon (Ecocostruire Snc), Riccardo Visentin (Visentin Riccardo Gioielli) e Daniele Zanzi (Fitoconsult).
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