Unità d’Italia: 150 anni dopo, Solbiate dà il la alle celebrazioni

Un weekend di iniziative speciali che culminerà in un dibattito con Mario Cervi su Mazzini, Garibaldi e Cavour, le tre anime del Risorgimento nazionale

Solbiate Olona si adorna del tricolore e lancia in pompa magna le celebrazioni per il centocinquantenario dell’unità nazionale, al grido di "Siamo tutti protagonisti della nostra storia". Un’iniziativa in grande stile, in collaborazione con la caserma Ugo Mara, sede del Comando del Corpo di Reazione Rapida NATO a guida italiana (Nrdc-it), grande realtà militare ospitata proprio su territorio solbiatese. Un’iniziativa, in più, coronata dall’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha fatto coniare per l’occasione una speciale medaglia per il Comune di Solbiate. Sarà il prefetto Simonetta Vaccari a consegnarla a nome del Presidente.
L’evento, che occuperà il fine settimana del piccolo centro della Valle Olona e non sostituirà le tradizionali manifestazioni del 4 novembre, spostate al 14, è stato presentato stamane alla stampa locale, presenti il sindaco Luigi Melis, l’asessore Mario Sansalone, il maggiore Vincenzo Ciaraffa in rappresentanza dei militari di stanza presso la caserma.

Una tre giorni per la quale già ora, con apposito bando, il Comune richiede ai solbiatesi di esporre i tricolori: e già molti commercianti si stanno adeguando. Tanto più che domenica mattina i negozi potranno restare aperti, in concomitanza con gli eventi.
Il fine settimana vedrà il venerdì sera uno spettacolo teatrale, il sabato una giornata più "ludica" e popolare e la domenica quella più "civica" e istituzionale che culminerà in un dibattito sul tema "Mazzini, Garibaldi, Cavour: le tre versioni del nostro Risorgimento" con insigni storici, su tutti quel Mario Cervi che con Indro Montanelli è stato autore di una famosa Storia d’Italia. Per chi volesse un assaggio in anticipo, potrebbe essere interessante rileggersi quanto Cervi disse qualche mese fa a Varese sul Cavour, di cui cade quest’anno il bicentenario dalla nascita.
Numerose le iniziative collaterali, come si potrà apprezzare dal programma (in fondo all’articolo), come il museo temporaneo allestito dallo storico solbiatese Aldo Tronconi, l’esposizione di mezzi e materiali storici del Primo reggimnento trasmissioni di Milano risalenti ai tempi di Guglielmo Marconi, ma anche feste, tavolate musica, giochi per i più piccoli.

«Non abbiamo aspettato che fossero i vicini a muoversi» spiega il sindaco Luigi Melis. «L’idea è stata nostra, come risposta alla mancanza di valori, di cultura, di attaccamento alla bandiera. Questa vuole essere, prima di tutto, una manifestazione che unisce: apolitica e apartitica. E mi fa piacere che l’occasione abbia messo a lavorare insieme anche due realtà ‘rivali’ come il GS Solbiatese e gli Alpini: la risposta di tutti i soggetti coinvolti è stata splendida. E tengo a precisare che l’iniziativa è a costo zero per il Comune: tutto si fa grazie a numerosi sponsor locali».
«Solbiate è il primo Comune della zona a prendere l’iniziativa» fa eco il maggiore Ciaraffa. L’ufficiale è stato scelto dell’amministrazione per fare da tramite su queste iniziative, essendo persona di cultura, oltreché, da buon militare, di saldi sentimenti patriottici. Che di questi tempi, e da queste parti soprattutto, latitano: per tacere dell’effetto catastrofico delle nequizie ai più alti livelli riportate quotidianamente dalla stampa. «Nell’intenzione del sindaco c’è il convincimento che la Storia la scriva al popolo, e che ad esso deve essere fruibile, anche da qui il dibattito fra storici con un Mario Cervi, di cui ho personalmente enorme stima, su Mazzini, Garibaldi e Cavour – ed eventualmente un quarto convitato di pietra, Carlo Cattaneo» prosegue l’ufficiale. «Melis mi diceva che vuol far capire ai ragazzi perché il 25 aprile si sta a casa da scuola, perchè anche il 2 giugno o il 4 novembre sono ricorrenze chiave». In più si vorrebbe far diventare Solbiate Olona sede di un Centro Studi di Storia Patria. Può far sorridere a prima vista, «ma anche Giffoni Valle Piana o Spoleto prima dei rispettivi Festival che attraggono pubblico da mezzo mondo non erano centri da cui ti saresti aspettato mirabilia». All’iniziativa solbiatese "farà eco" dall’altra parte della provincia la celebrazione della battaglia del San Martino, con la presenza di una delegazione di ex internati militari nei lager: «Cosa c’è di più risorgimentale della Resistenza?»
Qualcuno però, che ha molta voce nella politica locale e nazionale, vede con fastidio lo sfoggio di tricolori e di italianità, e ogni tanto la cosa riempie le pagine dei giornali. Solleviamo il problema, non da poco: modestamente noi di Varesenews, il tricolore, ci siamo anche permessi di intervistarlo. «La globalizzazione disorienta» è l’analisi del maggiore Ciaraffa, «in risposta ci si arrocca sul territorio, in una sorta di Mediovevo di ritorno, oppure ci si riunisce intorno a miti fondativi: in questo caso la nazione, quella democratica e repubblicana, non la patria dannunziana o fascista».

IL PROGRAMMA

Venerdì 5 novembre

Auditorium comunale di via dei Patrioti, ore 20,45

Commedia teatrale "È successo un ’48" con la compagnia Kicecé

Sabato 6 novembre

dalle ore 9,00 alle 17,00 Apertura musei ed esposizione a carattere storico e culturale

Museo Socio-storico (a cura di Aldo Tronconi, presso l’Auditorium di via deli Patrioti)
Museo Temporaneo (presso la sala Consiliare del Municipio) sul tema del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, allestito a cura di Aldo Tronconi
Esposizione di mezzi e materiali del Primo Reggimento Trasmissioni di Milano (nel cortile delle scuole Pascoli)
Esposizione di sculture lignee del Maestro Brocca Toletti (presso la chiesetta del Sacro Cuore in piazza Gabardi)

dalle 11,00 all 17.00 presos l’Area Feste di via San Vito

Polenta e bruscitti – vin brulé (a cura degli Alpini e dei volontari del GS Solbiatese) tutto GRATIS
Vini, cibi e prodotti tipici GRATIS
Giostrina e zucchero filato per i bambini GRATIS
Stand con esposizione dei commercianti solbiatesi
Lezione di rugby per bambini GRATIS
Concerti: Fendinebbia Electro Blues Band (Blues), Seaward (Rock)

dalle 11,00 alle 17,00 Frazione Solbiello – piazza San Gervasio
Spazio bimbi con giochi gonfiabili, zucchero filato, tenda con truccabimbi
Angolo vin brulé GRATIS
Esame della vista con Samoiraghi&Viganò

Chiesetta del Sacro Cuore- piazza Gabardi
Esposizione di sculture lignee del Maestro Brocca Toletti
Esposizione Gruppo Modellisti Novaresi (ferromodellismo)
Percorso con calesse per bambini piazza San Gervasio-piazza Gabardi

ore 20,30 Auditorium Comunale
Concerto con il quartetto femminile Sweet Harmony

Domenica 7 novembre

dalle ore 9,00 alle 12,00 Apertura musei ed esposizione a carattere storico e culturale (vedi sopra)

Durante la mattinata: negozi aperti

Auditorium comunale di via dei Patrioti, ore 15,00
Dibattito sul tema "Mazzini, Garibaldi, Cavour, le tre versioni del nostro Risorgimento". Partecipano il giornalista e storico Mario Cervi, il professore Vittorio Emanuele Parsi, il professore Giuseppe Armocida, Luigi Barion, il maggiore dell’eservito e giornalista Vincenzo Ciaraffa, il prefetto Simonetta Vaccari, il generale Gianmarco Chiarini, comandante del Corpo d’Armata di Reazione Rapida NATO a guida italiana (Nrdc-It).  Ingresso libero
Al termine buffet presso le scuole Pascoli per ospiti e cittadinanza.

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Pubblicato il 03 Novembre 2010
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