Poesiaincittà, al Santuccio è di scena Fabio Scotto
Penultimo appuntamento della rassegna organizzata dall’associazione culturale Il Vellone, venerdì 10 dicembre
Penultimo appuntamento della rassegna Poesiaincittà organizzata dall’associazione culturale Il Vellone , venerdì 10 dicembre alle ore 21 presso il Teatrino Gianni Santuccio di Varese di via Sacco, 10. Fabio Scotto (a sinistra nella foto, con il giornalista varesino Diego Pisati) leggerà alcuni suoi testi, che ripercorrono le sue principali raccolte poetiche, da La dolce ferita (Caramanica, 1999) e Genetliaco (Passigli, 2000), a L’intoccabile (Passigli, 2004) e a Bocca segreta (Passigli, 2008). Scotto sarà accompagnato in questo percorso poetico dal maestro Kingsley Elliot Kaye che eseguirà musiche proprie e di altri compositori classici e contemporanei, musiche scelte appositamente per ciascun componimento. Sarà dunque autentica interazione di musica e voce poetica con momenti particolarmente originali che gli organizzatori non vogliono svelare.
Come lo stesso Scotto sottolinea, spiegando il particolare titolo del reading «Il corpo è ciò a cui dobbiamo la nostra presenza nel mondo: dal corpo nasciamo, nel corpo abitiamo, al corpo guardiamo come a un riparo e a una casa che racchiude il nostro ‘io’ più profondo. La voce nasce dal corpo, ma è quanto consente ad esso di uscire da sé e farsi ‘corpo’ dell’aria fino a toccare l’altro e stabilire con esso una ri-sonanza, quella di un canto che fondando il ‘noi’ abolisce la distanza e ci rende musica, pelle sonora del mondo».
FABIO SCOTTO è nato a La Spezia nel 1959 e vive a Varese. Ha pubblicato in Italia le raccolte Il grido viola (Edizioni del Leone, 1988 – Premio Menzione "Ungaretti"), Il bosco di Velate (Edizioni del Leone, 1991), La dolce ferita (Caramanica, 1999), Genetliaco (Passigli, 2000 – Premio Selezione "Metauro"), L’intoccabile (Passigli, 2004, Premio Selezione “San Pellegrino”), Bocca segreta. Poesie 2004-2007 (Passigli, 2008, Premio Selezione “San Vito al Tagliamento”), A riva. Prose (Nuova Editrice Magenta, 2009), oltre a vari volumi di saggi sulla letteratura francese tra Settecento e Novecento. All’estero sono apparse in traduzione alcune sue raccolte poetiche e varie plaquettes ed edizioni d’arte. Ha, tra l’altro, curato e tradotto, per editori come Edizioni del Leone, Guerini, Crocetti, Donzelli, Gruppo Editoriale L’Espresso-La Repubblica, Sellerio, Mondadori, opere di Hugo, Vigny, Villiers de l’Isle-Adam, Bernard Noël, Yves Bonnefoy e di quest’ultimo ha curato per Mondadori il Meridiano L’opera poetica (2010). È in preparazione l’antologia a sua cura Nuovi poeti francesi (Einaudi, 2011). Ha ricevuto i Premi “Civitanova Poesia – sez. Annibal Caro 1998” e “Achille Marazza 2004” per la traduzione poetica. Sue poesie sono state tradotte in una decina di lingue e ha partecipato come autore ad alcune fra le più importanti manifestazioni poetiche nazionali ed internazionali. Coordina la sezione italiana della rivista spagnola di poesia internazionale ”Serta”. È professore di Lingua e letteratura francese all’Università di Bergamo.
ELLIOT KINGSLEY KAYE Pianista e compositore, nato a Manchester il 23/2/1966, ha compiuto i suoi studi musicali in Italia. Si è diplomato in Pianoforte nel 1988 presso il Conservatorio A. Boito di Parma, e in Composizione nel 1992 presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Dal 1989 al 1994 ha seguito un corso di perfezionamento pianistico a Lugano con la concertista internazionale Nora Mendez Doallo; nel 1992 e nel 1993 ha frequentato l’Accademia Chigiana di Siena seguendo i corsi di Musica da Film.
Negli stessi anni ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano (1992); presso la stessa Università si è in seguito laureato in Lettere Classiche (2008).
Ha svolto la sua attività di compositore nell’ambito del cinema, vincendo due premi per Musica da Film con il Maestro Ennio Morricone, e realizzando le musiche per alcuni cortometraggi, tra cui Figure di passaggio, premiato al Festival del Corto di Bologna (1996) e L’ospite, di A. Soetje, con la partecipazione di Moni Ovadia (1996). Nel 2000 ha composto la colonna sonora del lungometraggio Passaggio a vuoto di Domenico Ciolfi. Si è inoltre dedicato al teatro scrivendo le musiche del Musical Un soffio di magia di F. Corradi (1997) e della commedia Di Lunedì di E. Ferrari (2006). Tra gli altri lavori spicca una collaborazione con la Triennale di Milano.
Si esibisce come pianista in serate, rassegne e recital di vario genere eseguendo, oltre a musiche proprie, repertorio classico, jazz, cinematografico.
Ha di recente inciso un CD, pubblicato dalla casa editrice Preludiomusic, dal titolo Enchanted Piano, che comprende esclusivamente brani per pianoforte da lui composti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
ccerfo su Ogni domenica contro l'orrore, a Varese la protesta che non si ferma
Alberto Gelosia su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.