“La Lega pensa solo allo sportello immigrati”

Affondo della lista civica Tu@Saronno: “Sembra che questo sia l’unico problema importante di questa città”

«È dal 12 novembre del 2010 che la sezione saronnese della Lega Nord si sta scagliando con ogni energia disponibile contro lo Sportello Immigrati di Saronno che, fosse per lei, non dovrebbe nemmeno esistere. Sembra che questo sia l’unico problema importante di questa città. La Lega di Saronno se la prende con i nostri giardinieri, i nostri cuochi, i nostri fattorini, i nostri muratori, i nostri lavoratori agricoli e, paradossalmente visto che le inesistenti risorse negate agli immigrati dovrebbero secondo lei andare agli anziani saronnesi, persino con le nostre badanti». È la posizione di Tu@Saronno che commenta le diverse posizioni del Carroccio contro lo sportello immigrati recentemente potenziato dal Comune.
«Secondo la Lega, queste persone (che pagano regolarmente le tasse) non meritano uno sportello dedicato e gratuito da parte del Comune di Saronno per favorire una migliore integrazione, qualsiasi sia il suo costo, zero compreso. È uno spreco – proseguono da Tu@Saronno -. Nessuna presa di posizione, invece, sui due milioni di euro circa che il Comune ha probabilmente perso a causa del fallimento dell’ISI, sui trecentomila euro circa di buco del Teatro Giuditta Pasta, sull’intervento invasivo della Casa della Sciatica fermato da questa Amministrazione (con i leghisti fuori dall’aula, alla faccia della “Terra dei Padri”), sui milioni di euro spesi dal Comune per acquistare e risistemare gli spazi dell’ex-Seminario, largamente inutilizzati e concessi quasi gratuitamente all’Università dell’Insubria anziché ai cittadini».
 
«Se la Lega vuole davvero combattere gli sprechi, prenda posizione su quanto abbiamo appena riportato, e spieghi a noi, ai propri elettori e ai saronnesi tutti quali opinioni abbia riguardo a cifre e situazioni che possono davvero segnare uno spartiacque per il futuro di questa città, e lasci perdere un servizio di secondaria importanza dedicato agli immigrati, sul quale si è già discusso fino alla nausea – concludono -. Altrimenti sarebbe inevitabile pensare che la sua azione sia mossa dalla bassezza umana, piuttosto che da reali ragioni politiche. Se ai leghisti non piace essere chiamati “razzisti”, a noi non piace che contro gli immigrati si spari pregiudizialmente alla prima occasione, indicandoli come la ragione di tutti i mali di questa città, con una evidente e totale incapacità di capire come l’integrazione sia una delle sfide che questo paese deve assolutamente vincere per rimanere aggrappato al proprio futuro».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Febbraio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.