Sparatoria al campo nomadi, un ferito
Un gruppo è arrivato da Brescia con l'intenzione di chiarire una "faccenda di donne" . Uno dei sinti di Fagnano è passato dalle parole ai fatti e ha sparato al basso addome al rivale. Nella serata la svolta: 14 arresti
Ferito da un colpo di pistola per una storia “di donne”. E’ accaduto questa mattina, domenica 20 febbraio in un campo nomadi di Fagnano Olona intorno alle 8.
Ai carabinieri di Busto Arsizio il compito di ricostruire una vicenda intricata e soprattutto trovare l’uomo responsabile del ferimento, il quale, con molta probabilità, gode della “copertura” di tutta la famiglia sinti.
Secondo le informazioni raccolte dai militari dell’Arma questa mattina nel campo nomadi di Fagnano Olona, che si trova in una grande area privata di 6000 metri quadri in via Pastrengo, due gruppi di sinti si sono affrontati. Al centro della discussione forse i rapporti sentimentali con una donna. A Fagnano, nel campo costituito da una decina di roulotte, è arrivato un gruppo di sinti da Brescia, forse cugini.
Molto probabilmente l’intenzione era quella di chiarire la questione a parole e niente più.
Invece ad un certo punto è spuntata una pistola, forse un’arma di piccolo calibro, e un sinti del gruppo proveniente da Brescia è stato colpito al basso addome. A quel punto i suoi compagni l’hanno caricato sulla macchina con l’intenzione di portarlo in ospedale. Non sapendo però dove fosse si sono visti costretti ad allertare il 118. I sanitari hanno chiesto l’intervento dei carabinieri di Busto Arsizio. Difficile, come si diceva, capire l’esatta dinamica dei fatti. Nel campo nomadi è calato il silenzio. Probabile che l’uomo che ha esploso i colpi sia ancora al campo ma non sarà facile individuarlo. Ricoverato invece all’ospedale di Gallarate, il ferito è stato operato nel pomeriggio, è in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita. Nella serata di ieri la svolta: i carabineri hanno arrestato 14 persone, dieci sono residenti nel campo nomadi di Fagnano e quattro sono persone di Brescia. 7 sono ora rinchiusi nel carcere di Busto Arsizio, 3 a Varese e 3 a Monza. Fra gli arrestati anche la vittima piantonata all’ospedale. Un minorenne è stato invece denunciato a piede libero. Le accuse per tutti sono tentato omicidio, rissa, lesioni personali agguato in concorso e porto d’armi per offendere. Non è ancora chiaro, però, chi abbia materialemnte sparato.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.