Dall’indie-rock al pop francese: il fine settimana al Twiggy

Fine settimana al locale di via De Cristoforis con un doppio appuntamento: venerdì 18 con i Court e sabato 19 con Eux Autres, in apertura Tsuna

Fine settimana al Twiggy Club con un doppio appuntamento: venerdì con i Court e sabato con Eux Autres, in apertura Tsuna. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle band.

COURT, ore 22:30. Sottoscrizione € 7 con tessera ARCI

Hanno uno stile eccezionale, un sound autentico e con il loro carisma enigmatico e penetrante i COURT riescono a far presa immediata sul pubblico. Progetto nato nel 1990 da Paolo Lucchina (voce), Mosè Nodari (chitarre, oboe, flauti), Luigi Bonacina (basso), Andrea Costanza (chitarre) e Francesco Vedani (batteria e flauti) . Dopo tre anni i Court, che avevano all’epoca 19 anni, furono contattati dall’etichetta indipendente Music is Intelligence con la quale registrarono il loro primo lavoro “And you’ll follow the winds’ rush ‘till their breath dwells, presso il Roxanne Studio di Stuttgart.
La critica internazionale accoglie con entusiasmo questa opera prima: "I Court filtrano il progressive rock con il folk e la musica tradizionale generando un suono nuovo e originale staccato dall’idea di canzone in senso stretto. La loro musica, sviluppata con creatività illimitata , cerca esplicitamente di valicare qualsiasi confine di genere. […] La band raggiunge il capolavoro con Alviss’ Revenge, 15 minuti di paradisiaca follia" (Metal Shock, voto: 4 su 5). La storica fanzine prog " Melodie & Dissonanze", dopo aver definito il CD il più impressionante, maturo e originale episodio della scena italiana del 1993", descrive cosÏ il suono della band "L’anima elettro-acustica dei Court segue spontaneamente la linea ideale che unisce le musiche tradizionali medievali, la passione e l’energia delle migliori istanze della scena grunge, l attitudine visionaria del rock psichedelico e l espressività teatrale dell art-rock . Dopo l uscita dell album la band intraprende un intensa serie di concerti in Italia e in Europa (Germania, Olanda, Svizzera, Norvegia). Eckol è il singolo scelto per la realizzazione del videoclip.
Nel 1997 registrano il loro secondo CD Distances a Francoforte. Rockerilla commenta "Sembra che i quattro anni trascorsi dall uscita del primo lavoro siano stati passati dalla band allo sviluppo di nuove capacità tecnico-espressive. Distances è un impressionante capolavoro folk,caratterizzato da un approccio totalmente creativo e libero. […] La band ha firmato un lavoro che dovrebbe essere considerato completamente indipendente dalla scena locale e contemporanea e piuttosto allineato tra i dischi folk-prog-psichedelici più immaginifici di ogni tempo e di ogni luogo."
Subito dopo l uscita di Distances , Andrea Costanza abbandona la band. Dopo diversi avvicendamenti alla chitarra (Giorgio Ricordi, Andrea Balliano) Marco Strobel si unisce al gruppo. Nel 2003 viene registrato un lungo demo che è l embrione del terzo lavoro ultimato nel 2007: Frost of Watermelon. All uscita del CD segue immediatamente un tour in USA di venti date che vede il giovane Jacopo Favrin al basso. La tournÈe culmina con un indimenticabile concertoORE 22:30. Sottoscrizione € 7 con tessera ARCI al The Gig a Hollywood dove la band viene notata da alcuni promoter americani e segnalata per la partecipazione al Los Angeles Music Awards (il grammy award della musica indipendente). Dopo una serie di selezioni nel novembre del 2007 i Court, a fronte di due nomination, vincono nella categoria Best Alternative Artist.
ORE 22:30. Sottoscrizione € 7 con tessera ARCI
Court dal vivo a Los Angeles: video

EUX AUTRES + TSUNA

Timida manifestazione indiepop da quel paradiso della musica indipendente che è Portland, gli Eux Autres non sono un gruppo come tutti gli altri: rigidamente fedeli all’autoproduzione, miscelano elementi di indie-rock e pop francese, beat e yè-yè con rara sfacciataggine e risultati più che buoni. La band nasce da Nicholas e Heather Larimer, fratello e sorella originari di Omaha, Nebraska Heather suona la batteria, Nicholas la chitarra ed entrambi cantano. Nel 2008, alla formazione originale, si è aggiunto un terzo elemento, Yoshi Nakamoto (The Aislers Set, Still Flyin’) alla batteria.
In apertura Tsuna.
Tsuna è lo pseudonimo con cui Andrea Tomassini debutta discograficamente.
Il suo primo album “ Rightful Size Of Fears”, registrato al Sauna Recording Studio, richiede diversi anni di lavoro e un particolare iter di produzione: le tracce nascono tutte da registrazioni non professionali, Tsuna entra in studio con dieci brani, sceglie di concentrarsi sulla completa realizzazione di un pezzo alla volta fino a raggiungere il suo obiettivo senza aggiunte e senza rimozioni.
L’accuratezza dei testi è degna di nota, l’autore sceglie e pesa ogni singola parola e riesce nell’intento di comunicare i significati e le emozioni che egli stesso prova anche grazie all’adeguata scelta di sound dark wave perfetto per il timbro di voce dell’artista.
E’ un primo lavoro diretto e spontaneo, ma nello stesso tempo ponderato e incisivo come sembra essere la natura di Tsuna.
L’album beneficia del contributo di Andrea Cajelli alle batterie e Marco Sessa all’ukulele, entrambi parte delle precedenti esperienze musicali di Tsuna e ora membri degli Encode.
L’album è proposto dal vivo con la band Tsuna and the Shadowlands, composta dagli ex Bartòk Michele Guerriero (chitarra e seconda voce) e Raffaello Migliarini (batteria) , con Carlo Rizzi (WOW e Frozen Farmer) al basso.  La particolare grafica dell’album deve lo stile all’illustrazione russa di primo 900′ ed è stata interamente ideata e curata da Andrea Tomassini, ad eccezione dell’inlay interno che mostra un disegno del fratello Francesco.

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Pubblicato il 16 Marzo 2011
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