“Donne per cambiare e festa della donna, un successo”
Il resoconto delle iniziative organizzate dal gruppo cittadino in occasione della festività e che si sono svolte domenica 6 marzo
Molte donne, ma anche alcuni uomini hanno aderito all’invito di Donne per cambiare di condividere una giornata, domenica 6 marzo, in un susseguirsi di eventi per festeggiare la Giornata delle donne.
Alle 10.30 presso l’auditorium Aldo Moro, in apertura, l’Assessore alle culture Cecilia Cavaterra ha salutato le organizzatrici, il pubblico e le ospiti che hanno animato la giornata. E’ iniziata poi la lettura dei 10 punti fondanti il pensiero e l’attività delle Donne per cambiare. E’ stato un momento importante questo, perché ha rappresentato una sorta di dichiarazione di intenti da parte del gruppo che opera a Saronno già dalla primavera del 2009.
Successivamente è intervenuta la scrittrice e giornalista Iaia Caputo del gruppo Di nuovo, che è stata tra le promotrici e organizzatrici della manifestazione “Se non ora, quando?” che il 13 febbraio ha coinvolto più di un milione di donne e uomini in tutta Italia. Iaia Caputo ha presentato il filmato di una pièce teatrale di Cristina Comencini, Libere, che rappresentava un dialogo tra due donne di due diverse generazioni. Il dibattito che ne è seguito è stato molto vivace e coinvolgente. La giornata è poi proseguita in Sala nevera con un cofee breack e successivamente con la lettura di testi poetici e narrativi di Emilia Banfi, Federica Francoli, Evelina Baducelli, Lucia Dones, Monica Galanti, la musica dell’arpa di Gabriella Monti e le composizioni ikebana di Rosa Bunetto.
Nella vera e propria nevera, al piano di sotto è stato poi proposto il video Il corpo delle donne di Lorella Zanardo a cui è seguito un dibattito e la dimostrazione di difesa personale a cura di Elena Carrubba. Oriella Stamerra ha letto il testo di una donna pakistana che ha collaborato alla realizzazione della Coperta delle Donne. Quattro donne iraniane hanno poi raccontato la storia di una donna che ha sfidato le dura legge maschile del loro Paese alla metà dell’800.
Le Donne per cambiare hanno poi realizzato, ancora una volta la rete preziosa che è il simbolo ormai consolidato di come questo gruppo creda nella necessità e nel potere delle relazione tra le donne e la società. Mentre veniva lanciato il filo che costruiva la rete , è stata recitata la poesia di Federica Francoli Facciamo ponte. Vibrazioni artistiche, due giovani ragazze, hanno concluso la serie di eventi, con una performance molto intensa che coinvolgeva corpo e voce. E’ stata una giornata intensa ed emozionante per molte donne che hanno apprezzato la volontà del gruppo Donne per cambiare di attivare tanta creatività femminile che, se condivisa, rappresenta un patrimonio importante perché fa crescere in consapevolezza e forza l’universo femminile.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.