Pochi tricolori sui balconi, ma Castellanza batte Busto

Poche striminzite bandiere fanno capolino dai balconi, una ogni dieci palazzi. Busto Arsizio partecipa alle celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia con poca convinzione. Almeno a giudicare dai pochi tricolori che si affacciano dai palazzi. Un po’ meglio fa Castellanza che, in quanto a intensità, batte sicuramente la sua vicina più grande.

Nemmeno l’arrivo in provincia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il 21 marzo, scalda i cuori forse un po’ infreddoliti dalla pioggia che continua a cadere da più di 24 ore. Pochi anche i puntio vendita per acquistare i vessilli e chi le ha, come la cartolibreria Boragno, mette fuori il cartello "Qui in vendita le bandiere tricolori". L’impennata di richieste c’è stata ma gli stessi commercianti non ci hanno creduto e adesso, all’ultimo minuto, c’è chi si danna l’anima per trovare un fornitore che possa consegnare per tempo. Per chi volesse andare sul sicuro nei supermercati si trovano e anche a prezzi abbordabili.

Il 17 marzo è alle porte e nemmeno i comuni hanno pensato a particolari colorazioni in verde, bianco e rosso. Tante, invece, le iniziative sul Risorgimento da Solbiate Olona a Olgiate, da Castellanza a Busto Arsizio. I festeggiamenti, a queste latitudini, non si possono definire, di certo, altisonanti.