Un’autostrada nei boschi tra Samarate e Busto
Ambientalisti e opposizione criticano il progetto della variante 341: non piacciono i viadotti a San Macario e il tratto in superficie con svincoli e cavalcavia
"C’è un’autostrada nel bosco. Chi difende il territorio?". Con questo slogan parte la campagna di sensibilizzazione sull’impatto della variante alla Statale 341, che si sviluppa a est di Samarate.
Una superstrada a doppia carreggiata, in parte in trincea, in parte in galleria e in parte su viadotto che si innalzerà tra i boschi che dividono Verghera, Samarate e San Macario da Busto Arsizio.
La mobilitazione è sostenuta dalle forze di minoranza, Pd, Italia dei Valori, lista civica Città Viva, oltre che da associazioni ambientaliste. «L’idea era nata già a dicembre – spiega Ilaria Ceriani, segretario del Pd – in commissione urbanistica, abbiamo deciso poi di fare una iniziativa congiunta, senza simboli di partito». Sui volantini, infatti, ci sono solo i simboli di Legambiente (aderiscono vari circoli) e comitato Viva Via Gaggio. I gazebo saranno presenti nelle tre frazioni domenica 27 marzo, dalle 9.30 alle 12.
La variante è stata lungamente attesa, ma ora che si è arrivati al progetto esecutivo le preoccupazioni sull’impatto del tracciato sono diventate certezze. Non piace il tratto in trincea a Verghera al confine con Gallarate, quello a raso a
Samarate (con la necessità di costruire cavalcavia per la viabilità locale), ma soprattutto il tracciato in viadotto a San Macario. «Chiediamo che si aumenti la quota di tracciato sotterraneo» spiega ancora Ceriani. «E anche che si prevedano opere di compensazione, che ancora non vediamo». Per rendere più evidente l’impatto che la strada avrà, i promotori della mobilitazione hanno anche preparato delle elaborazioni grafiche, riportate sui volantini, diversi per ogni frazione.
Da ultimo, c’è un ultimo aspetto che preoccupa i samaratesi (non solo l’opposizione, ma anche il sindaco Leonardo Tarantino): l’impatto che avrà il polo logistico previsto a Gallarate. Il Pgt gallaratese, appena approvato, prevede di costruire depositi e aree di stoccaggio tra la superstrada 336 per Malpensa e la periferia di Verghera. I camion si muoverebbero incessantemente a ridosso delle case.
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