“Noi siamo legati ai cittadini non alla cadrega”

Stefano Candiani, segretario provinciale della Lega ha aperto l’iniziativa: "Complimenti perché questa è la prima lista presentata in provincia. Per noi questo impegno non è legato all’ambizione di entrare nel palazzo, ma allo spirito di mettersi al servizio della comunità. Noi ci siamo, siamo tra la gente perché come dice Bossi la Lega non ti abbandona. Andiamo ad elezioni per il fallimento della passata amministrazione e noi denunciammo quello che non andava. Dimostra come noi non siamo legati alla cadrega ma ai nostri territori. Abbiamo costruito un programma attento ai bisogni dei cittadini".

Per Alessandro Vedani, un impegno delicato: "il mio ruolo di commissario è stato svolto in un momento di crisi politica a Malnate. Noi di fronte a questo ci siamo assunti delle responsabilità e ci siamo aperti a nuove persone on grandi competenze. Pur nella coerenza dei militanti storici abbiamo allargato la presenza di nuove persone. Il programma punta sulla sicurezza e sulla rinascita di Malnate. La città non vuole essere l’imbuto di Varese. Per noi lasciare Damiani è stato un atto di coerenza, non come altri che lo hanno sostenuto e poi subito abbandonato".

Elisabetta Sofia punta sull’unità della città: "Già dal suo stemma mostra le tre realtà che la compongono: Malnate, Gurone e San Salvatore. Noi lavoreremo per dare loro una chiara identità. Sono 16 i candidati alla carica di consigliere – di cui sei donne – tutti residenti a Malnate o presenti sul territorio per il proprio lavoro. Cittadini che conoscono e amano la città. Le personalità, le esperienze e il mestiere di ogni singolo partecipante alla sfida elettorale rendono la lista eterogenea. Lavori variegati che vanno dal manager al pensionato; dall’ingegnere nucleare all’operaio; dall’avvocato alla casalinga e via dicendo coprendo quindi ampia fascia della popolazione”.

 

Abbiati Michele – falegname; Bianchi Giorgio – manager; Bottinelli Fabio – avvocato;

Bozzini Vito – artigiano neo pensionato; Cassina Paola Lrenza – pubblicitario; Conforto Galli Gianni – capo sala cameriere; Fezzani Hajer – operaia; Fornoni Isidoro – idraulico;

Lonati Alberto – pensionato; Marazzi Carlo – ingegnere nucleare; Monetti Teresa Grazia – pensionata; Montalbetti Rosemary – promoter; Perrino Matteo – meccanico; Poletti Adriana – pensionata; Realini Alessandro – avvocato; Chiara Speranzoso – casalinga.