Sannino: “Partita da ricordare per l’aggancio al Novara”

Il mister biancorosso ammette il momento di non brillantezza della squadra. Meriti all'Ascoli: «Loro avevano fame e giocavano su tutti i palloni»

La sconfitta del Novara facilita i giochi del Varese. Muovere la classifica per Beppe Sannino è vitale in questa fase e il terzo posto in coabitazione con i piemontesi è un bel regalo di Pasqua. «Queste sono partite difficili – dice il mister del Varese – in un giorno di grande passione. E’ un punto che ci fa raggiungere il Novara, e per questo sarà una partita da ricordare, ma che al tempo stesso ci lascia un po’ di amaro in bocca perché quando ritorneremo, dopo Pasqua, ci aspetterà una partita dura con il Padova».
Sannino elogia gli avversari, per una volto sono loro i minatori della situazione. «L’Ascoli aveva fame e giocava su tutti i palloni. Le sue punte sono importanti in questa categoria e ci hanno messo in difficoltà sui movimenti. Non tutto è facile e scontato e il Varese che abbiamo visto stasera è un po’ diverso da quello che siamo abituati a vedere. Comunque, auguro una buona Pasqua a tutti i tifosi».
Fabrizio Castori, allenatore dei marchigiani, è visibilmente soddisfatto. «Un buon risultato – dice il mister dell’Ascoli – abbiamo giocato con intensità una gran partita, che conferma il nostro stato attuale di forma. Siamo andati sotto e abbiamo recuperato bene. Sapevamo la forza del Varese e se gli davamo troppo campo loro ci avrebbero schiacciato. A cinque partite dalla fine siamo ritornati in pista. Adesso vogliamo raggiungere la salvezza e le penalizzazioni subite devono essere una spinta perché sappiamo che dobbiamo salvarci all’ultimo».
Il mister dell’Ascoli spende parole di ammirazione per il Varese. «E’ una squadra rivelazione che dimostra che per fare un campionato di B non servono sempre i soldi, quando c’è passione si possono fare grandi cose con pochi mezzi».
Capitan Eros Pisano non cerca scusanti, ammette che il Varese non era in gran forma. «Siamo contenti perché è un punto importante. Non è sempre facile vincere, soprattutto con una squadra che si è difesa bene fino alla fine. Oggi non eravamo in condizione brillantissima, era difficile accorciare perché una squadra che si deve salvare cerca di chiudere tutti gli spazi e poi l’Ascoli sa anche giocare la palla. Comunque,  questo pareggio guardando la classifica è importantissimo».
Quello di Alessandro Carrozza (foto a sinistra) sarà probabilmente il gol più bello della giornata di serie B: stop di petto e sforbiciata vincente. L’attaccante biancorosso lo descrive così: «Ho visto Neto che si accentrava, sapevo che me la metteva lì. Mi è arrivata alta e ho pensato “se va, va”. E’ andata».
«A me piace fare l’uno contro uno – continua Carozza – e quando ho tirato a colpo sicuro nel secondo tempo ho visto le dita del portiere deviare la palla. L’Ascoli ha giocato bene, dimostrando di essere una grande squadra».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Aprile 2011
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