Sea e i comuni uniscono le forze contro le soste selvagge
L'accordo tra la società di gestione, Air Pullman e l'Unione dei comuni di Lonate e Ferno fornisce 15 ausiliari per il controllo della viabilità aeroportuale
Meno lavoro per le polizie locali e vigilanza più capillare sulle soste selvagge. Forse chi ci perde dall’accordo stretto a Malpensa tra Sea, l’Unione dei comuni Ferno e Lonate Pozzolo e Air Pullman sono solo gli automobilisti indisciplinati che, da oggi, dovranno fare attenzione a non sgarrare con le soste in aeroporto.
Fino ad oggi infatti funzionava così: controlli e multe sui parcheggi irregolari spettavano alle polizie locali dei comuni che ospitano l’aeroporto di Malpensa. Il che significava una grossa mole di lavoro per gli agenti a fronte delle sempre minori risorse che i comuni potevano mettere a disposizione. A farne le spese era la viabilità aeroportuale, intralciata da soste irregolari e poco ortodosse.
Una situazione difficile da sbrogliare perché i comuni non avevano risorse per l’assunzione di nuovi agenti e Sea non poteva di certo mettersi a dare multe.
Così è nato l’accordo sugli ausiliari della sosta, che sgrava il lavoro alle polizie locali e assicura all’aeroporto una vigilanza più meticolosa.
Materialmente l’accordo prevede che Air Pullman, rappresentata alla conferenza stampa di Sea dalla presidente Ottavia Oldrini, metta a disposizione 15 persone per il controllo della viabilità e delle soste a Malpensa. Si tratta di 15 giovani che hanno già tenuto un corso formativo e giurato di fronte al sindaco Piergiulio Gelosa, presidente dell’Unione dei comuni Lombarda, per rivestire le mansioni di operatore qualificato della mobilità e operatore della mobilità, mansioni che fanno riferimento al contratto collettivo autoferrotranvieri. Saranno poi questi ausiliari a vigilare sulla regolarità del comportamento degli automobilisti.
«Un’occasione perfetta – hanno spiegato i sindaci Gelosa e Cerutti – perché libera dal compito i nostri agenti, che potranno essere così più presenti sul territorio, e costituisce anche uno sgravio economico». L’accordo prevede infatti che il costo del servizio, circa 45mila euro, sia a carico di Sea, alla quale d’altro canto spetterà per la copertura un contributo dei costi complessivi di gestione pari al 50% dei costi medesimi, detratte tutte le spese sostenute da parte dell’Unione.
«È un accordo che consideriamo vantaggioso per tutti – ha spiegato il presidente Giuseppe Bonomi -, per Sea si tratta infatti di un investimento importante: da un lato contiamo di avere un ritorno delle spese proprio dall’incremento dell’attività di vigilanza, dall’altro ci permette di dare una soluzione al problema della viabilità in aeroporto».
L’accordo per adesso è di tipo sperimentale e durerà fino alla fine di dicembre del 2011. Successivamente il servizio potrà essere rimodulato alle esigenze dell’aeroporto a seconda del bilancio di questa prima esperienza. Seconod quanto annunciato in conferenza stampa un accordo simile pptrebbe interessare anche il comune di Somma Lombardo non appena risistemata la viabilità anche presso il Terminal 2.
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