Studenti, aspiranti attori sulle orme di Govi
Si svolgerà domenica 15 e giovedì 24 maggio la rassegna "progetto Teatro scuola" che vede coinvolti gli sisi Newton e Keynes oltre alla compagnia teatrale Max Cavallari
Presentata nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, la rassegna “Progetto Teatro Scuola” dedicata agli studenti delle scuole superiori della provincia di Varese, prenderà il via nelle prossime settimane.
Promossa dall’Associazione Laicale Don Luigi Antonetti, dalla Compagnia Teatrale Max Cavallari, dall’@@.C.V.‐@ssoci@zione Cultur@ V@rese, con l’apporto organizzativo della società di eventi Black Kimono by La Luna nel Pozzo, il progetto si avvale del patrocinio dell’ Ufficio Scolastico Territoriale, del Comune e della Provincia di Varese.
Come raccontato dell’attore Max Cavallari, uno dei pilastri della rassegna è la sua personale volontà di far rivivere la figura di Govi in tutta la sua complessità e interezza, grazie allo studio a tutto tondo della
comicità goviana, della profondità storica del teatro dialettale e dell’importanza della “maschera” teatrale.
Questa volontà si inserisce perfettamente nel crescente interesse che il mondo teatrale ha riscoperto per la figura del comico genovese, studiato e rivalutato negli ultimi anni, anche al di fuori dei confini liguri.
Dal desiderio di coinvolgere i giovanissimi in questa riscoperta, nasce la collaborazione con l’Associazione Don Luigi Antonetti Onlus, da sempre inserita nel mondo della scuola, e con l’”@@.C.V‐@ssoci@zione Cultur@ V@rese”. Infatti è ormai evidente la rilevanza che hanno assunto i laboratori teatrali nell’ambito scolastico, in quanto strumenti educativi, culturali, relazionali.
Il progetto, così come presentato da Giuseppe Musolino, insegnante e responsabile dell’”@@.C.V.”, vuole diventare punto di riferimento per giovani studenti impegnati in progetti scolastici teatrali, creando non soltanto una rassegna a loro dedicata, ma favorendo lo sviluppo di circuiti di scambio e gemellaggio.
L’obiettivo è quello di proporre appuntamenti annuali con il teatro comico nelle espressioni e
rappresentazioni delle varie regioni italiane, in un intento unitario, con ciò volendo affermare che le
differenze linguistiche e culturali sono una grande ricchezza: compongono e vanno ricondotte ad un’unica e unitaria ricchezza culturale, quella nazionale.
Nel corso della conferenza stessa, l’attore e scrittore teatrale Fabio Corradi, il doppiatore, attore e regista teatrale Giovanni Gargiulo e il regista Ettore Imparato, hanno espresso il loro pieno appoggio a questa iniziativa di riscoperta, raccontando il loro personale e divertito approccio al teatro goviano. Di grande importanza è stata la lettura del messaggio del direttore del teatro “Rina e Gilberto Govi” di Genova, che con grande entusiasmo sostiene la rassegna.
Il programma della rassegna, che si svolgerà presso il Teatro di Varese, prevede:
domenica 15 maggio, ore 16,00 “Sotto a chi tocca” a cura dell’ISIS Keynes di Gazzada
domenica 15 maggio, ore 21,00 “Maneggi per maritare una figlia” a cura dell’ISIS Newton di Varese
giovedì 24 maggio, ore 21,00 “Quello buonanima” messa in scena dalla Compagnia Teatrale Max Cavallari
A seguito della rappresentazione si terrà la premiazione degli studenti e degli insegnanti impegnati nel
progetto secondo le indicazioni della giuria composta da Max Cavallari, Giuseppe Musolino, Fabio Corradi, Giovanni Gargiulo, Ettore Imparato e Franco Tettamanti (giornalista del Corriere della Sera).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.