650 firme contro la privatizzazione dell’asilo

Ore decisive per il destino della scuola dell’infanzia “L’Aquilone”, che nelle intenzioni del Comune di Cassano Magnago è destinata alla privatizzazione già da gennaio 2012. Domani alle 21 in Villa Oliva il consiglio comunale che dovrebbe approvare il bilancio preventivo, nel quale è contenuto il provvedimento; si preannuncia una seduta infuocata, data la presenza di una corposa delegazione dei genitori degli alunni, che già da qualche settimana si stanno attivando per opporsi all’iniziativa.
Dopo le forti proteste registrate lo scorso 21 giugno durante la riunione della Commissione Bilancio, ieri i genitori hanno ufficialmente costituito un comitato, e nella mattinata di martedì 28 giugno una delegazione si è recata alla sede del Comune per consegnare un documento firmato da oltre 650 persone, nel quale si chiede di fermare la privatizzazione dell’asilo: “Per il momento chiediamo di fermare tutto – spiega Toni Trinceri, referente del comitato – è un’operazione fumosa e non chiara, che arriva a fine mandato, e della quale non sono mai stati informati né i membri delle opposizioni, né tantomeno i genitori. In futuro, se ci saranno le condizioni adatte, si potrà prendere in considerazione questo provvedimento, con vincoli ben precisi”. La raccolta di firme è ancora in corso e per la prossima settimana è prevista la consegna di una seconda “tranche”; nel frattempo, però, i genitori coinvolti parteciperanno in massa alla seduta del consiglio comunale, convocata per mercoledì 29 giugno con eventuale prosecuzione nella serata di giovedì. “Non abbiamo più avuto nessun contatto con l’amministrazione dopo la riunione della Commissione, chiediamo risposte” dice il rappresentante del comitato dei genitori, che si riunirà nuovamente venerdì 1° luglio per un aggiornamento sulla situazione.