Nomine Agesp, Pdl in subbuglio

Non si placano le polemiche all’interno del Pdl e dopo il caso Mira Bonomi, il caso presidenza del consiglio si apre un nuovo fronte per il sindaco Gigi Farioli in merito alle nomine dei membri nei consigli di amministrazione di Agesp Servizi. L’ultima infornata di nomi, resa nota ieri mercoledì, non ha accontentato tutti e intorno a Farioli le onde tornano a farsi agitate. In particolare mette di cattivo umore i pidiellini la decisione del sindaco di concedere un posto del cda di Agesp Servizi all’opposizione. All’interno del partito si parla ormai di accordi saltati in quanto la Lega Nord ha fatto il pieno di posizioni pesanti con Paola Reguzzoni plenipotenziaria e Giuseppina Basalari alla guida di Agesp Energia mentre Claudio Tovaglieri, ricollocato dopo essere stato candidato sindaco per un giorno, è stato posto alla guida di Agesp Spa. Della Lega anche Alessio Rudoni, segretario cittadino, ora anche membro del cda della Spa.

Le società speciali, dunque, si confermano feudo padano ma a far bruciare la polemica sono la nomina del sindaco di Marnate Celestino Cerana nel cda della Spa, che i pidiellini volevano a proprio appannaggio, e il quinto membro non ancora nominato della Servizi. La paura è quella di non poter mettere parola sulle scelte che le ex-muncipalizzate, alle quali è stato dato molto potere, faranno in futuro soprattutto ora che tutte sono in attivo e hanno dei gruzzoletti da spendere.Le tante tensioni di queste settimane cominciano a lasciare il segno e il primo cittadino si trova sempre più in mezzo alle diverse anime del partito che lo sostiene. Il messaggio lanciato qualche giorno fa contro la politica partitica, e ricordatogli anche dal consigliere del Movimento 5 Stelle Sablich, sembra non aver raggiunto i destinatari o, comunque, non aver sortito alcun effetto. E siamo solo all’inizio mentre c’è già chi parla da clima da resa dei conti.