Le mani di Caracuta per la nuova Yamamay

La mossa che mancava è arrivata nel giro di poche ore: la Yamamay cercava una seconda palleggiatrice e l’ha trovata in Valeria Caracuta, 23enne regista di San Pietro Vernotico (provincia di Brindisi) che si è fatta conoscere nel volley di vertice giocando in serie A2 con San Vito e, soprattutto, in A1 nelle ultime due stagioni con la maglia di Castellana Grotte. La mancata iscrizione delle pugliesi al prossimo campionato ha liberato la palleggiatrice, che lascia così la sua regione per la prima volta in carriera, a parte la breve parentesi del 2007 nella B1 marchigiana. Per la Yamamay un acquisto importante dal punto di vista strategico: Caracuta è una giocatrice che non ha pretese da titolare ma che, al tempo stesso, può ricoprire il ruolo senza problemi in caso di necessità, come dimostrato anche nel campionato appena concluso.
“Quello con la Yamamay è un bellissimo matrimonio – dice la giocatrice – sono felice perché ho sentito la fiducia della società di Busto Arsizio. Mi piace molto il modo in cui la pallavolo è gestita in questa squadra, su cui ho ricevuto ottime referenze anche dalla mia compagna Marcela Ritschelova. Sarà anche la mia prima esperienza nelle Coppe europee, e questo aggiunge fascino alla nuova stagione”.

Il mercato della squadra biancorossa sarebbe dunque terminato, se nel frattempo non si fosse aperto un nuovo fronte: poche ore fa è stata ufficializzata, insieme a quelle di Kim e Serena, anche la partenza di Federica Valeriano, diretta a Modena per un anno di prestito. Ciò significa che per completare il roster delle “farfalle” serve ancora una schiacciatrice, necessariamente italiana, in grado di sostituire Francesca Marcon in caso di necessità. I nomi sul piatto sono ancora parecchi, ma per fortuna ora la Yamamay può muoversi con tutta la tranquillità del caso.