“Le soluzioni sul territorio per accudire Claudio ci sono”

La risposta di Gutierrez , direttore sociale dell’Asl, a Elvira Frau, madre di 73 anni che ha chiesto aiuto alle istituzioni per poter assistere il figlio Cluadio

L’assistenza per anziani o disabili diventa spesso un problema. Più che altro di carattere economico: le strutture non mancano anche se sono le rette a impensierire famigliari e parenti. Il direttore sociale dell’Asl, Lucas Maria Gutierrezn (foto), infatti, ci spiega che le soluzioni sul territorio per accudire Claudio ci sono: «Per le persone descritte dalla vostra lettrice – spiega il direttore – ci possono essere tre soluzioni. C’è l’assistenza domiciliare sanitaria che si attua quando esiste un contesto famigliare adeguato. Ci sono i centri diurni dove i pazienti trascorrono il giorno ottenendo assistenza anche riabilitativa che rientrano nell’assistenza socio sanitaria. Ci sono, infine, le strutture residenziale, sia per disabili sia per anziani ormai specializzate anche in questo genere di assistenza. Le liste d’attesa ci sono, è vero, ma i posti disponibili sul territorio sono in grado di soddisfare le richieste. È chiaro che questo tipo di assistenza richiede una retta che viene parzialmente coperta dai voucher regionali. Io consiglierei alla vostra lettrice di rivolgersi al nostro servizio fragilità dove le potranno consigliare il tipo migliore di assistenza per il loro caso e i passi da compiere. Forse, in passato, la signora si è rivolta al nostro sportello per aumentare le ore di assistenza domiciliare, una richiesta che noi non potevamo accogliere perché è di competenza del Comune»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Luglio 2011
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