Un pullmino per gli utenti Aias
Sarà consegnato dopo le vacanze il mezzo di trasporto destinato ai pazienti del centro di riabilitazione "Annibale Tosi". La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate tra i partner del progetto
«Una larga parte dei nostri utenti hanno difficoltà a raggiungere la struttura riabilitativa Aias (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici) di Busto Arsizio, il supporto del Pubblico risente delle difficoltà finanziarie in cui versano i Comuni e le nostre esigenze si amplieranno presto con l’apertura di due centri, a Varallo Pombia e Somma Lombardo; quindi per noi è fondamentale poter contare su un altro mezzo per mantenere il livello dei servizi». Così il direttore generale di Aias Busto Arsizio, Stefano Bergamaschi, sulla donazione di un pulmino che avverrà nelle prime settimane dell’autunno da parte della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e di altri partner privati che stanno perfezionando il loro contributo all’iniziativa. «Forniamo una media di 30mila prestazioni l’anno, serviamo un bacino di utenza che copre tutta la provincia di Varese e lambisce la città di Milano -prosegue Bergamaschi- e con l’apertura di un secondo centro ambulatoriale di riabilitazione per disabili a Varallo Pombia e di un centro diurno a Somma Lombardo le esigenze di trasporto aumenteranno in modo sensibile. Da qui la necessità di attrezzarci con un mezzo in grado di trasportare almeno quattro utenti, oltre all’accompagnatore e all’autista».
Una richiesta raccolta dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che ha subito sposato il progetto di Aias: «Aias è un’associazione che svolge da quasi mezzo secolo un’opera meritoria a favore dei disabili del territorio e delle loro famiglie -dichiara il presidente Roberto Scazzosi-; noi, come banca nata per rispondere alle esigenze delle comunità locali, abbiamo voluto collaborare all’acquisto di un mezzo che permetterà di servire ancora meglio i disabili alla luce dei progetti dell’associazione».
Il nuovo centro di Riabilitazione che entro ottobre funzionerà a Varallo Pombia inoltre si inserisce in una struttura creata per la pratica sportiva dei disabili (nuoto, canottaggio, basket e tennis nell’immediato, a seguire golf e ippoterapia). Invece la struttura che entro settembre sarà aperta a Somma Lombardo sarà un centro diurno disabili (in funzione dalle 8.30 alle 18.30) destinato alle forme più gravi di disabilità non inseribili a scuola o continuativamente sul lavoro.
«Ci sembra significativo che nell’anno in cui Aias celebra i 45 anni della sua attività a Busto Arsizio si realizzino progetti di questa portata -commenta il presidente Bruno Ceccuzzi- indica la forte vitalità della nostra associazione e la sensibilità che vari soggetti del territorio manifestano nei confronti del nostro impegno».
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