Anziani al comando di Polizia, è polemica
Audio Porfidio protesta contro la destinazione di una sala dei Molini Marzoli ai cittadini oltre i 65 anni: "Solo a Busto Arsizio si può immaginare una cosa del genere, la Polizia Locale ha ben altra importanza"
Prima dell’aggressione (ancora misteriosa) subita nel suo ufficio nelle ultime ore, Audio Porfidio aveva già fatto sentire la sua voce sui temi legati, perlomeno indirettamente, alla sicurezza cittadina. Oggetto delle lamentele, ancora una volta, la Polizia Locale, da tempo nel mirino dell’ex consigliere comunale, e questa volta criticata per la decisione di aprire ai cittadini più anziani le porte del Comando durante i mesi estivi.
"Ho appreso dalla stampa locale – scrive Porfidio in un comunicato – che l’amministrazione comunale ha riproposto anche quest’anno l’iniziativa della sala climatizzata per gli anziani al Comando di Polizia Locale ai Molini Marzoli. Di per sé si tratta di un’iniziativa sicuramente lodevole e doverosa, dato che nei mesi estivi l’afa e la calura sono i principali nemici degli anziani che spesso si trovano costretti a rimanere chiusi in casa o a dover cercare un po’ di frescura forzata sulle panchine dei centri commerciali e dei supermercati climatizzati. Ancora però non si capisce, e qualcuno dovrebbe finalmente spiegarcelo, per quale strano motivo questa iniziativa venga realizzata all’interno del Comando di Polizia Locale dei Molini Marzoli, che non è propriamente un luogo di incontro per l’aggregazione delle persone anziane. Busto Arsizio è una città che vanta numerosi luoghi pubblici di ritrovo per la popolazione, pensiamo solamente al Museo del Tessile oppure alla Biblioteca Civica o alla Colonia Elioterapica che ospita iniziative dell’Auser dedicate in modo specifico alla Terza Età. Tutte strutture che risulterebbero decisamente più adeguate rispetto al Comando di Polizia Locale per ospitare momenti di aggregazione per gli anziani. Non a caso lo scorso anno l’iniziativa ebbe scarso successo e scarso riscontro in termini di presenze, a dimostrazione che la location scelta per la sala da mettere a disposizione degli anziani non era ideale. Un Comando di Polizia Locale, se a questo settore fosse effettivamente attribuita la dovuta importanza rispetto alle esigenze di sicurezza della città, sarebbe probabilmente votato ad un altro tipo di iniziative, più consone alla natura del servizio, serio e delicato, che la Polizia Locale è chiamata a svolgere. Solo a Busto Arsizio si può pensare di adibire un Comando di Polizia Locale a centro di aggregazione per la lettura dei giornali, il gioco delle carte e la visione delle telenovelas. E’ questo il grado di importanza e di valore che viene attribuito alla struttura che è chiamata ad occuparsi della sicurezza della nostra città?".
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