Per via Carlo Noè si pensa alle piattaforme rialzate

Obbiettivo: aumentare soprattutto la sicurezza dei pedoni negli attraversamenti. La soluzione sembra convincere maggioranza e opposizione e si accompagnerebbe a un nuovo semaforo a chiamata

Piattaforme rialzate, un nuovo semaforo a chiamata e "isole" per rendere più sicuro l’attraversamento dei pedoni. Sono tre le possibili soluzioni su cui si ragiona per rendere più sicura via Carlo Noè, una delle strade di Gallarate che hanno visto più incidenti gravi negli ultimi anni (tra cui alcuni mortali: nella foto sotto uno dei mazzi di fiori lungo la via). Le proposte di modifica della viabilità sono state affrontate nel corso della commissione lavori pubblici del Comune.

Insieme al presidente della commissione Ivano Ventimiglia, è stato l’assessore Luigi Colombo a presentare le prime riflessioni sul tema, partite dopo l’ultimo grave incidente di giugno: «Innanzitutto dobbiamo escludere l’installazione di autovelox fissi, che non sono consentiti dal prefetto» ha spiegato Colombo, che ha escluso anche «la riduzione di una parte della strada a una sola corsia», soluzione estrema ipotizzata in passato. E allora? Allora la prima soluzione valutata è la razionalizzazione dei passaggi pedonali, con l’eventuale eliminazione di un attraversamento semplice (oggi sono sei) e la creazione di un nuovo semaforo a chiamata (oggi sono solo due): l’ipotesi sarebbe di posizionarlo più o meno verso lo sbocco di via Novara, valutando l’eventuale eliminazione di un altro («senza aumentare troppo la distanza tra uno e l’altro» ha ammonito però Germano Dall’Igna).
Gli attraversamenti pedonali rimangono il vero punto di rischio, come dimostrato dai numerosissimi incidenti accaduti a pedoni e ciclisti. E qui c’è la seconda proposta: «Ha riscosso un buon favore l’ipotesi della "isola" in corrispondenza dei passaggi pedonali, per assicurare il rallentamento dei veicoli e dare sicurezza ai pedoni» ha spiegato Ivano Ventimiglia. L’ipotesi sarebbe di creare zone con cordolo e segnali stradali per l’attraversamento in corrispondenza dell’incrocio davanti al Carrefour e al bar K2 e per quello vicino all’incrocio con il Sempione.

Ma c’è anche all’orizzonte la possibilità di un intervento più significativo, con l’adozione di piattaforme rialzate (da non confondere con i dossi) comprendenti anche i passaggi pedonali: darebbero protezione ai pedoni e ridurrebbero le velocità massime, senza però i contraccolpi fastidiosi generati dai "vecchi" dossi. Le ha proposte il consigliere dell’IdV Edoardo Angotti, che ha ricordato che nella vicina Samarate (dove è comandante della Polizia Locale) si è ottenuta una diminuzione da 72 a 45 incidenti nell’arco di un anno e mezzo. Angotti ha proposto di farne l’intervento centrale e strategico, da allargare in prospettiva sugli altri assi di scorrimento urbani come viale Lombardia e la tangenziali: una proposta che anche il PdL è disposto a valutare e che vede favorevole Quintino Magarò. E anche Piergiorgio Praderio (Lista Civica) ha sottolineato che «dovrebbero diventare la priorità». Anche perché – non ha mancato di ricordare l’assessore Luigi Colombo – i soldi in cassa sono ben pochi e le opere da realizzare vanno valutate con estrema attenzione. Questo è l’indirizzo che dovrà essere esaminato dagli uffici tecnici. Non si è parlato invece (se non incidentalmente) di piste ciclabili, che forse meriterebbero un intervento celere, visto che (oltre ad essere discontinue) in alcuni punti si interrompono bruscamente di fronte a un marciapiede, con qualche rischio per i pochi temerari che tentano di usarle.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Settembre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.