I giovani e le imprese: alla Liuc per progettare insieme il lavoro di domani
Il convegno in programma mercoledì 26 ottobre dalle 14. Ospiti varie aziende italiane
“Quando si parla di etica, si fa riferimento ad una serie di valori che possono orientare dei comportamenti ("ethos" per l’appunto) abituali, che hanno come fine ultimo il bene comune: da qui la riflessione rispetto a quella parte enorme del bene comune che riguarda il futuro dei giovani, di cui anche in questi giorni Mario Draghi ha sottolineato la delicatezza e l’importanza”: con queste parole Massimo Folador, direttore dell’Unità di Studi sull’Etica dell’Università Carlo Cattaneo nonché noto consulente aziendale, introduce il convegno “I giovani e le imprese: progettare insieme il lavoro di domani”, in programma alla Liuc il prossimo mercoledì 26 ottobre. L’iniziativa è promossa dall’Università tramite l’Unità di Studi e in collaborazione con Cemon e Askesis.
In una situazione socio/economica come quella attuale, quali sono gli elementi che già stanno determinando il lavoro del futuro? Quali sono i punti di incontro tra le aziende che hanno necessità di persone competenti e motivate e chi cerca lavoro? Quali le riflessioni a supporto e le possibili soluzioni pratiche?
L’incontro affronterà queste domande rivolgendole da una parte alle aziende e dall’altra ai laureandi e ai neolaureati. Alle aziende, affinché le stesse possano esporre le loro esigenze rispetto al recruitment di giovani risorse; ai giovani perché riescano ad individuare gli skills necessari per essere in grado di porsi in modo efficiente ed efficace sul mercato del lavoro.
Lo scopo è quello di unire il mondo imprenditoriale a quello dei giovani universitari per migliorare la situazione lavorativa attuale e progettare i passi futuri.
“L’approccio adottato dall’ Unità di studi sull’Etica- spiega Folador – parte da una riflessione approfondita sul tema dell’Etica nel mondo dell’impresa, ma si dirige verso la creazione di attività, strumenti, supporti, che possano portare ad una serie di azioni individuali e organizzative. In questo convegno, in particolare, intendiamo mettere a confronto i giovani (che vivono il problema della non facile ricerca di un lavoro), l’Università (chiamata a formarli e a orientarli verso un’occupazione) e le aziende (che a volte faticano a raggiungere i giovani e ad investire su di loro). Questo appuntamento, dal taglio molto pragmatico, dà spazio ad alcune realtà di eccellenza – ENI, Poste Italiane, Dolce e Gabbana, L’Oréal Italia Spa – che si stanno adoperando per facilitare l’inserimento delle giovani generazioni, tramite progetti ad hoc, in maniera tale che l’Universita, i giovani e altre imprese possano unirsi nel creare nuovi progetti e nuove opportunità".
PROGRAMMA
14.00 Registrazione
14.15 Saluto del Rettore, LIUC
Prof. Andrea Taroni
14.30 Massimo Folador, LIUC
Direttore dell’Unità di studi sull’ETICA
A proposito di bene comune: il lavoro
14.40 Massimo Culcasi, ENI
Vice Presidente Reperimento, Selezione e Rapporti con le Università
Employer branding: come trovare e sviluppare il talento
15.00 Roberto Ledda, POSTE ITALIANE
Responsabile Risorse Umane, Sviluppo, Selezione e mobilità internazionale
Poste italiane e i giovani: percorsi di inserimento e sviluppo per la formazione delle future leve manageriali
15.20 Luigi Rondanini, LIUC
Responsabile Placement
Giovani e lavoro: l’esperienza del Placement LIUC
15.40 Silvano Vaghi, DOLCE E GABBANA
Direttore Risorse Umane
D&G e il lavoro: dall’immagine alla sostanza; dal sogno alla pratica quotidiana
16.00 Emanuele Monti, L’ORÉAL ITALIA S.p.A.
National Key Account Manager
Testimonianza laureato LIUC
La generositá manageriale, key driver della carriera per un giovane manager
16.45 1° Workshop
17.30 2° Workshop
Nei due Workshop i Relatori si renderanno disponibili in aule separate per approfondire
le tematiche sviluppate negli interventi, fornire spunti e lavorare su possibili sinergie
18.15 Chiusura dei lavori
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