Non solo treni e binari, lavoratori dei servizi in sciopero
Lo stop proclamato da FILT – FIT – UILT Lombardia. Manifestazione a Roma dalle 11 alle 13
Cgil, Cisl e Uoil spiegano le ragioni della sciopero di Trenitalia in patto oggi, venerdì 21 ottobre, dalle 9 alle 18.
Ferrovie non significa solo binari, treni e stazioni. È un sistema complesso e sinergico che può funzionare solo attraverso l’efficienza di ogni suo segmento; dalla manutenzione ai servizi fino a quelli (solo all’apparenza) più umili o più “periferici” e locali. È una constatazione banale, ma ce ne accorgiamo solo quando il sistema si blocca, magari in un punto isolato del Paese e la TV spara il consueto “Italia spaccata in due”. Lo sciopero che i sindacati dei ferrovieri hanno proclamato per oggi riguarda anche appunto i cosiddetti servizi accessori e di supporto al trasporto ferroviario come le attività di assistenza alla clientela sui treni notturni, i servizi di ristorazione a bordo, i servizi di pulizia di treni e stazioni, che sono svolti da lavoratori dipendenti da imprese a cui le società del Gruppo FS hanno affidato i rispettivi appalti.
PERCHÉ I LAVORATORI SONO COSTRETTI ALLO SCIOPERO ANCHE NEL SETTORE DEI SERVIZI?
Anzitutto, dicono i sindacalisti della filt-Cgil Fit-Cisl UILTrasporti che seguono questo specifico settore, la ragione più diretta e immediata è la difesa dell’occupazione per 665 lavoratori sparsi in tutta Italia (solo per la Lombardia sono circa 200) che hanno già ricevuto altrettante lettere di licenziamo.
· Nel caso dei treni notturni Trenitalia ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto di appalto con le società Wasteels e Servirail – senza darne comunicazione preventiva alle organizzazioni sindacali. Da qui la conseguenza che ad oggi, i lavoratori hanno ricevuto dalle rispettive aziende lettere di licenziamento con decorrenza 11 dicembre 2011.
· Sempre a seguito dei tagli di servizi programmati da Trenitalia anche la società Treno Servizi Integrati che gestisce i servizi di ristorazione a bordo treno ha annunciato 160 esuberi.
· Nell’ambito dei servizi di pulizie di treni e stazioni si stanno verificando da mesi criticità che hanno richiesto il ricorso ad ammortizzatori sociali determinando perdite di quote di salario per i lavoratori interessati.
· Ugualmente i lavoratori della manutenzione delle carrozze letti e cuccette dipendenti dalla società RSI stanno vivendo da mesi grandi difficoltà e sono stati colpiti anch’essi da provvedimenti di licenziamento.
Oggi 21 ottobre i lavoratori degli appalti ferroviari sono dunque in sciopero e manifesteranno a Roma dalle ore 10.00 alle 13.00 per sensibilizzare sul tema le istituzioni interessate (Ministro dei Trasporti e Ministro del Lavoro) e i vertici del Gruppo FS e rivendicare concrete garanzie occupazionali.
Il Paese ha bisogno di un trasporto ferroviario efficiente ed efficace, che sia utilizzabile dai cittadini appartenenti a tutte le fasce sociali.
I treni devono viaggiare in orario, puliti, con carrozze ben manutenute. Le fasce deboli della popolazione devono avere la possibilità di spostarsi sul territorio nazionale e europeo anche con treni più accessibili come i treni notturni.
I lavoratori degli appalti ferroviari scioperano e manifestano non solo per rivendicare garanzie occupazionali ma anche perché i cittadini abbiano diritto di avere un servizio ferroviario efficiente e di qualità e accessibile a tutti.
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