Ambasciatori per un giorno, anzi, per una settimana

L’associazione Diplomatici porterà a fine marzo nella sede dell’ONU studenti liceali da tutta Italia. In prima fila il liceo Crespi di Busto

Prendere un aereo fino a New York, arrivare fino alla sede dell’ONU, entrare nel palazzo di vetro e discutere dei problemi che affliggono il mondo è quanto fanno ogni giorno centinaia di diplomatici da tutto il mondo. Ma è quello che potrebbero fare tra pochi mesi anche molti studenti dei licei della provincia. L’Associazione Diplomatici promuove infatti l’edizione 2011 del “Change the world model United Nations”. Giuseppe Corsello, responsabile dell’organizzazione per il nord Italia spiega che «i ragazzi che parteciperanno prenderanno parte alla più grande simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite». Ogni delegazione «rappresenterà uno Stato che non è il suo» e per questo «sarà molto difficile portare avanti gli interessi del proprio gruppo». Ma per arrivare a sviluppare queste capacità, l’associazione mette a disposizione dei ragazzi un programma di incontri fino a marzo che si concluderà a Roma con una “simulazione della simulazione”.

«Ripartiamo con le selezioni di zona di quest’anno da Busto Arsizio -spiega sempre Giuseppe Corsello- perchè il Liceo Classico e Linguistico Crespi è stato il primo in provincia a darci fiducia e a credere nel progetto». E infatti l’istituto bustocco si sta mobilitando per coinvolgere il maggior numero di istituti possibile. «Crediamo sia un’opportunità molto importante ed educativa -precisa Sebastiano Belfiore, docente di inglese all’istituto- perchè permette di sviluppare capacità trasversali» che si declinano in «una migliore padronanza dell’inglese ma anche le capacità di comunicazione, di leadership positiva, di persuasione».

L’anno scorso sono state 4 le ragazze del Liceo Crespi ad aver preso parte all’iniziativa e quest’anno si punta ad un numero nettamente superiore di studenti. «E’ un’esperienza che ti cambia e che mi ha fatto capire che quella è la strada giusta per me» racconta Roberta Guerini, una delle ragazze che ha partecipato l’anno scorso e che si immagina già a lavorare all’interno del Palazzo di Vetro. Alessandra Banfi, sua compagna, ha anche «trovato una sicurezza nel parlare in pubblico che prima non avevo».  Sostenere una tesi sui diritti umani o sulle energie rinnovabili davanti ad una platea con ragazzi provenienti da tutto il mondo e in un edificio ricco di storia non sarà certo una cosa facile ma sarà quello che questi ragazzi faranno dal 27 marzo. «Dopo il ciclo di preparazione e selezione i ragazzi andranno a New York per 8 giorni» e lì diventeranno dei “piccoli ambasciatori”.  Tutti i dettagli -e il form per iscriversi entro il 30 novembre- sono consultabili sul sito www.diplomatici.it e per quanti riguarda i costi «i ragazzi migliori potranno vincere borse di studio dell’associazione diplomatici e sarà anche possibile rateizzare il contributo».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Novembre 2011
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