Centro-rifiuti Ricicleco, il Rione Sud pronto a fare un esposto
Il comitato del Rione Sud non è soddisfatto dall'atteggiamento delle istituzioni e pensa di rivolgersi alla Procura della Repubblica per segnalare i rischi legati alle inondazioni di Rile e Tenore
Il Comitato Rione Sud di Cassano Magnago è sul piede di guerra contro il centro-rifiuti, il cui progetto è stato presentato dalla società Ricicleco al Comune di
Gallarate: il Comitato Rione sud "è pronto a presentare un esposto collettivo alla Procura della Repubblica, coinvolgendo i residenti dei quartieri Villa e Boschirolo, nel momento in cui dalle istituzioni venisse dato il via libera al progetto di ampliamento dell’impianto di compostaggio proposto dall’azienda Ricicleco, al confine tra Cassano Magnago e Gallarate". Il Comitato ricorda di aver presentato osservazioni ai Comuni di Cassano e Gallarate e alla Provincia, ma non ritiene sufficiente l’azione, anzi spiega che "la decisione è maturata anche a seguito della recente riunione della commissione gallaratese dedicata all’argomento, che a giudizio del Comitato non ha affrontato nel modo più esaustivo il problema". Il progetto Ricicleco insiste sul territorio gallaratese (in una zona agricola e boschiva tra i rioni di Cedrate e Sciarè, tra l’autostrada A8 e la ferrovia: nella carta è indicata dall’area rossa tratteggiata), al confine con la zona sud di Cassano colpita più volte da allagamenti a causa delle acque dei torrenti Rile e Tenore. «L’avvallo del progetto – dice Lillo Bevelacqua, portavoce del Comitato – sarebbe considerato dalla nostra associazione come l’accettazione del rischio di allagamenti con grave rischio per cose e persone in un territorio dove il problema idrogeologico è noto e non deve essere ignorato e dove insistono anche il cantiere di Pedemontana e altre infrastrutture».
Anche sul fronte Pedemontana il comitato è pronto a rilanciare l’azione con un’assemblea pubblica, in data che sarà comunicata in seguito,
"per mettere a tema l’impatto che l’infrastruttura avrà sul territorio, con particolare riferimento all’area di spagliamento dei torrenti". All’incontro – assicurano i promotori – saranno invitati amministratori locali e rappresentanti della società Pedemontana "con la speranza di avere da loro risposte chiare sulla situazione e rassicurazioni sullo stato di avanzamento delle opere e degli interventi programmati per conciliare l’arrivo della nuova infrastruttura con la presenza di Rile e Tenore".
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