Futuro e Libertà, via ai congressi “verso la rivincita”

Se lo strappo di Fini ha richiesto tanta pazienza e una fede di ferro ai militanti, l’avvio della fase congressuale di Futuro e Libertà e dei giovani di Generazione Futuro appena annunciata, non potrebbe cadere in un momento migliore: tra le dimissioni di Berlusconi e l’inizio di un nuovo Governo di larghe intese, dove il terzo polo potrà avere un ruolo centrale.
Il via al percorso che porterà al congresso di Fli è arrivato con un appuntamento al Miv cafè insieme al coordinatore nazionale di Generazione Futuro Gianmario Mariniello, quello varesino Massimiliano Politi e il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà Luca Ferrazzi. (Tra il pubblico anche l’ex senatore di An Piero Pellicini).

A Varese sala gremita di giovani e simboli e icone dell’antiberlusconismo militante: dai volantini contro la censura con la stampa di una paginata di Wikipedia che riporta tutte le voci degli scandali targati berlusconi (da Lavitola a Ruby al Lodo Alfano), alla presenza della ragazza anti-Minetti per eccellenza, quella Sara Giudice che ha fatto infuriare il Pdl milanese puntando il dito contro i discutibili metodi di selezione della classe dirigente berlusconiana.
E i toni dell’incontro non sono da meno, distintivi di un partito che ha tracciato una linea di trincea tra il suo presente e il suo passato all’interno del Pdl. «Noi costruiremo un nuovo modello politico per una nuova destra moderna».
Il primo passo annunciato, insieme ai volantinaggi in centro città, è l’assemblea del 22 novembre all’hotel Astoria di Gallarate, «in quella sede inizieranno i lavori di preparazione al congresso di partito dove verranno definiti i candidati alla segreteria», ha spiegato Luca Ferrazzi annunciandosi già disponibile alla candidatura. Da lì seguirà la corsa all’assemblea congressuale vera e propria che si svolgerà il 3 dicembre.
Per Futuro e Libertà inizia quindi una fase nuova con una nuova spinta impressa dalle vicende nazionali, «verso un percorso di costruzione democratica dle partito».
Il partito di Fini annuncia anche l’imminente inaugurazione della nuova sede varesina che si troverà in zona tribunale, «era la vecchia sede della Democrazia Cristiana negli anni ’70 – spiega Ferrazzi che però assicura con una battuta – si tratta solo della sede, politicamente non vogliamo finire così al centro».

Ma la nuova vitalità impressa al partito è merito anche della sua componente giovanile, guidata da Massimiliano Politi. Generazione Futuro da tempo organizza incontri politici e raccoglie la partecipazione giovanile, «insieme alla fase congressuale del partito si avvia anche quella del movimento giovanile – spiega Politi – Abbiamo deciso per questo di partire dai contenuti, in particolare da 10 proposte concrete per combattere quella che definiamo l’emergenza nazionale: la disoccupazione giovanile».