Task force di bambini contro i rifiuti

Telai di biciclette, copertoni, scarti di edilizia, secchielli, fili elettrici, e un campionario inimmaginabile di plastiche: scorie destinate a deturpare la natura per sempre. Ci hanno pensato i bambini, in una domenica mattina di sole che anticipa l’inverno, con i genitori della Scuola Montessori, gli Amici del Campo dei Fiori e i ragazzi dell’Associazione Pensiero Acquatico capitanati da Riccardo Palumbo, promotore della mattinata ecologica a Casciago. Hanno deciso di ripulire la zona della Valletta, al confine tra Casciago e Varese, un tratto naturalistico di straordinaria bellezza che ospita un antico lavatoio a cielo aperto alimentato da fonti sotterranee.

 

«Ci rendiamo conto che è faticoso – ha detto il vicesindaco di Casciago Fabrizio Anesa, in scarponcini e guantoni da giardino per l’occasione -, ma a qualsiasi età ognuno può fare qualcosa, anzi i bambini imparano facendo, dai più grandi. Si può dedicare qualche ora del proprio tempo, e ritrovarsi in un simpatico gruppetto di gente diversissima; è bello vedere che siamo tanti ad aver voglia di fare qualcosa per il nostro territorio». 

 

L’iniziativa ha avuto una vasta eco nella zona e all’appuntamento si sono presentati una quarantina di persone, inclusi volontari e mezzi del Servizio di Protezione Civile Guardia Nazionale Padana. Riccardo Palumbo è visibilmente contento del successo della giornata: «Visto il numero delle persone disponibili, abbiamo deciso di destinare una parte dei volontari all’intervento alla Valletta e inviarne una parte al torrente Vellone, in zona Avigno, poco distante da qui. La risorse non vanno mai sprecate, in questo modo abbiamo potuto raddoppiare l’efficacia del nostro intervento».