L’abbraccio della città al suo ospedale
Seguitissima la cerimonia all’aula magna di Via Ravasi per “Insieme in Circolo”. L’appuntamento occasione per premiare i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera andati in pensione
Una serata dove tutti, cittadini, pazienti, dipendenti, hanno potuto abbracciare idealmente l’ospedale di Circolo di Varese. L’aula magna dell’Università di via Ravasi è stata la testimonianza, giovedì sera, di quanto la città sia vicina al “suo” ospedale, con una grande partecipazione e un affettuoso saluto rivolto anche a chi si è distinto nel lavoro: sono infatti stati premiati i dipendenti andati in pensione dall’aprile del 2010 al giugno 2011.
Walter Bergamaschi (foto), direttore generale dell’Azienda Ospedaliera ha aperto la serata con un discorso improntato al futuro («guardare avanti e saper adattare il presente a dove vogliamo andare») ma anche ad un presente che parte tenendo conto dei problemi che sempre, chi amministra la cosa pubblica, deve affrontare nel far quadrare i conti.
Prende spunto proprio da una considerazione che ricorda le polemiche dei mesi scorsi, il discorso del Dg Bergamaschi: «Nel settembre di quest’anno ho commesso un grave errore: abbiamo dovuto mettere in atto una serie di misure per garantire quell’equilibrio di bilancio che è la vera garanzia di poter mantenere il nostro sistema sanitario coi livelli di assistenza adeguati. In quel frangente, fra le misure di contenimento dei costi, avevamo inserito anche il mancato rinnovo dei contratti flessibili in scadenza per lo più destinati a giovani medici e infermieri. Non stava qui l’errore, ma nel non considerare l’ospedale come una comunità aperta che si fonda sulla motivazione. Con quel provvedimento avevamo depresso non solo le aspirazioni del nostro personale più giovane, ma avevamo incrinato le motivazioni di tutto il resto della comunità ospedaliera». A quell’errore, ha ricordato Bergamaschi, «è stato posto rimedio: abbiamo ascoltato e parlato con la città, e lo abbiamo risolto».
Un discorso schietto e realistico, che gli è valso un lungo appaluso da parte della platea.
Gli interventi delle autorità (il dg della sanità lombarda Carlo Lucchina – foto – e l’assessore regionale infrastrutture e trasporti Raffaele Cattaneo) hanno poi lasciato il posto all’ospedale “raccontato” dai suoi dipendenti: una serie di video, una decina in tutto, sono infatti stati proiettati per far ascoltare la voce di quanti, ogni giorno, si rimboccano le maniche per lavorare al fianco dei pazienti.
Da Luino al Del Ponte. Da Cittiglio a Cuasso, per passare al pronto soccorso del monoblocco varesino e dei reparti: diverse sono state le testimonianze portate da infermieri, medici, specialisti, radiologi proiettati sul maxischermo.
Un piacevole particolare da segnalare è stato ascoltare la colonna sonora della serata: musiche scritte da un dipendente dell’ospedale, Roberto Iacono ed eseguite anche dal vivo, a compendio dei video realizzati dal team multimediale del dipartimento "Sitra" della dottoressa Fanny Cecconi.
La serata è stata anche l’occasione per svelare al pubblico la nascita della fondazione “Circolo della bontà” curata dal giornalista Gianni Spartà: un video, anche in questo caso, ha raccontato la vita dei benefattori dell’ospedale.
Il momento clou della serata è stato il riconoscimento del lavoro svolto da parte dei dipendenti andati in pensione dal 17 aprile 2010 al 30 giugno 2011: a tutti è stata data una spilletta d’oro o d’argento a seconda degli anni di servizio. Anche in questo caso le consegne sono avvenute accompagnate da video: il primo era dedicato ai lavoratori di Circolo e di Cuasso; il secondo ai dipendenti dei plessi del “Verbano” vale a dire Luino e Cittiglio, il terzo a chi ha lavorato al Del Ponte. Premiata anche l’associazione Avis (dottor Vincenzo Saturni), e la Fondazione Ponte del Sorriso (Emanuela Crivellaro).
La serata è stata condotta con grande simpatia e partecipazione dal giornalista Roberto Bof, reduce da un grande successo legato alla solidarietà, che ha tradotto la presenza delle tante autorità sedute in platea in un momento informale e partecipato.
Di seguito il link con l’elenco dei pensionati premiati nel corso della serata.
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