“Le regole della democrazia sono indiscutibili”

Vivere Barasso replica alle accuse mosse dal leader dell'opposizione Roi ed elenca le tante attività fatte e i progressi compiuti

Il dibattito politico a Barasso non conosce soste. Prosegue, infatti, anche fuori dalla sala consigliare con toni accesi. Alla sintesi proposta dal leader dell’opposizione Luigi Roi, replica la maggioranza "Vivere Barasso". In un comunicato articolato ribatte punto su punto alle accuse mosse dal capogruppo di Insieme per Barasso.
"Intendiamo rispondere all’ultimo articolo relativo al pensiero di Luigi Roi, consigliere di minoranza al Comune di Barasso, e riteniamo opportuno procedere punto per punto.
1. Il Prefetto NON ha convocato il Sindaco, DR. Andrea Braida, ma è stato il Sindaco a richiedere un incontro ed ha ricevuto dal Prefetto la conferma dell’autonomia della sua funzione.
2. Il Sig. Roi dice esplicitamente “la parte interessante della serata è iniziata con la lettura delle risposte alle nostre richieste”, a dimostrazione che l’attività istituzionale del Consiglio non sia di alcun interesse per la minoranza. Forse è il caso di segnalare che la parte “noiosa” prevedeva uno stanziamento straordinario di 50.000 euro a favore dell’ampliamento della Scuola Materna, senza peraltro che i servizi erogati ai cittadini diminuissero e che si arrivasse comunque ad un pareggio di bilancio, votato con l’astensione della minoranza “solo perché l’avete fatto voi”.
3. Citiamo sempre il Sig.Roi “visione monocratica e monopolista che non ammette alcun contributo o suggerimento al proprio operato”. In merito all’adeguamento del Regolamento per la fornitura di beni e servizi in economia, il consigliere di minoranza Ing. Giudici ha espresso dubbi su un punto, proponendo un’alternativa di buon senso, accolta pienamente dalla maggioranza e questo ha portato all’adozione del Regolamento con una votazione all’unanimità. Non pare quindi che il Sindaco Dr. Braida, né la maggioranza che lo sostiene, siano “sordi” ad ogni altra voce.  Regione lombardia, solo recentemente, ha fissato a 5000 il numero di abitanti per unire le funzioni. Questo ci permetterà ora di ragionare concretamente con i comuni limitrofi senza fare "piani industriali" che prima sarebbero stati senza senso
4. Per quanto concerne la “parte interessante della serata”, la maggioranza ritiene che questa sia stata la parte peggiore, fatta di interrogazioni e mozioni pretestuose, tese a mostrare una presunta cattiva Amministrazione. In queste interrogazioni il Sig. Roi persegue il solo scopo di seguire il suo pensiero monodirezionale. Citiamo solo 3 esempi: 2 interrogazioni – relative al posizionamento di uno specchio e alla presenza di un veicolo abusivo nel parcheggio della stazione – sono state corredate da parere tecnico della Polizia locale e sono state accolte con aria di superiorità. Nell’altro caso – unione di servizi e funzioni – il Sindaco Dr. Braida ha illustrato come questo argomento sia oggetto di incontri a cadenza settimanale da parte dei Consiglieri di maggioranza e di frequenti e cordiali incontri con i Sindaci dei Comuni limitrofi. Questa informativa, sensata, è stata respinta dal Sig. Roi come desiderio da parte del Sindaco di non applicare la legge. A puro titolo informativo, le due funzioni che dovevano essere associate entro quest’anno sono state regolarmente istituite.
5. Ultimo punto, la proposta di “ installare delle bacheche in Paese disponibili ai Gruppi Consiliari per mettere a disposizione informazioni e dettagli della vita politica del Paese”è stata respinta in quanto non spetta all’Amministrazione comunale promuovere l’attività politica dei suoi gruppi. L’organo di informazione comunale viene consegnato alle famiglie del Paese, come da regolamento, almeno due volte all’anno. Ora è in distribuzione una copia celebrativa dei 150 anni  dell’Unità d’Italia e giovedì 24 novembre si è tenuta una riunione del comitato di redazione per predisporre il nuovo numero che uscirà a primavera. Gli esponenti della minoranza erano assenti senza dare alcuna motivazione.
Con questo crediamo di aver chiarito quelle che il Sig. Roi  chiama “posizioni” , cioè le nostre idee e il nostro modo di operare. Siamo consapevoli che essere rimasti in minoranza per una manciata di voti non sia stato piacevole, ma la legge e la normativa che il Consigliere di minoranza Roi cita così profusamente, prevedono proprio questo: una maggioranza e una minoranza, ognuna con i suoi ruoli".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Dicembre 2011
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