Recalcati: “Dovevamo vincere e così è stato”

Charlie Recalcati voleva una vittoria e l’ha ottenuta.  «Era una partita importante e l’abbiamo giocata così. La squadra ha recepito il momento, disputando una gara che era determinante per il campionato, perché avevamo bisogno di una vittoria. Abbiamo giocato con autorità e grande determinazione, chiarendo subito agli avversari che volevamo fare una partita molto intensa e l’abbiamo fatta quasi per 40 minuti. Abbiamo giocato una partita frenetica e abbiamo perso la metà dei palloni che normalmente perdiamo. Tutti si sono alternati ad aiutare il play che era in campo. Abbiamo sofferto un po’ nel nostro momento migliore, ma complessivamente dobbiamo essere soddisfatti della partita. Devo ringraziare il nostro staff medico che ha fatto un ottimo lavoro, facendo recuperare le energie necessarie ad alcuni giocatori (in particolare Diawara che ha fatto una partita superba ndr). Adesso abbiamo ripreso il discorso che avevamo interrotto».

Aleksandar Djordjevic, coach di Treviso, è a dir poco arrabbiato con i suoi giocatori. E non lo manda a dire nel suo italiano essenziale, ma preciso. «Dal primo minuto siamo stati inesistenti. E’ stato vergognoso vedere una squadra senza una minima voglia di competere senza rispettare la maglia e i colori  che portano. I nostri meccanismi non sono ancora perfetti, ma queste carenze si combattono con il cuore, il coraggio, la voglia di giocare. E senza tutto questo non si va da nessuna parte. Ho visto i giocatori di Varese con la voglia di competere e lottare e fin dal primo quarto sono andati troppo oltre, mettendoci là dove poi alla fine ci hanno portato. Mentre noi ci siamo presentati pallidi in volto, senza facce. Questo non lo accetto, proprio no».