A Gallarate la riunione annuale sulla Sclerosi multipla

Il Centro studi sclerosi multipla dell’Azienda ospedaliera di Gallarate è impegnato oggi, venerdì 9 marzo, nel tradizionale incontro scientifico sull’approfondimento del tema

Il Centro studi sclerosi multipla dell’Azienda ospedaliera di Gallarate è impegnato oggi, venerdì 9 marzo, nel tradizionale  incontro scientifico sull’approfondimento monotematico “La gestione del paziente con sclerosi multipla: problemi clinici aperti”. La riunione giunta alla XV edizione si svolge nell’aula magna dell’Istituto Aloisianum di Gallarate.

Come da tradizione partecipano relatori di alto spessore scientifico provenienti da tutta Italia. 
Obiettivo del convegno è quello di affrontare, attraverso un confronto tra esperti del settore in un’ottica multidisciplinare, aspetti legati all’applicazione di protocolli terapeutici che seppur già consolidati, pongono ancora oggi quesiti di non facile soluzione.
L’introduzione di farmaci innovativi per la cura della sclerosi multipla, infatti,  mette il neurologo di fronte a dilemmi continui. Tra questi, l’opportunità di trattare o meno attacchi lievi della malattia, di proporre procedure altamente efficaci ma portatrici di tangibili rischi per la vita del paziente, o ancora quando e come sospendere trattamenti di estrema efficacia ma con un profilo di rischio legato alla prolungata esposizione.
Recenti e consistenti dati epidemiologici su fattori ambientali ( esposizione alla luce solare, ipoavitaminosi D) aprono nuove prospettive sull’eziologia della malattia e sulle possibili implicazioni terapeutiche che già meritano di essere affrontate.
Nella sessione pomeridiano saranno trattati i temi legati alla gestione del malato cronico e la standardizzazione dell’esame di risonanza magnetica e dei protocolli di riabilitazione cognitiva.
Il Centro dell’ospedale di Gallarate ha partecipato lo scorso mese  a Washington ad un importante meeting internazionale organizzato dall’International Pediatric Multiple Sclerosis Study Group, alla presenza delle rappresentanze degli organismi internazionali che regolano le sperimentazioni e le autorizzazione dei farmaci e il ministero della Salute per il Canada. 
Compito del Centro gallaratese era quello di relazionare sui farmaci cosiddetti di "seconda linea", vale a dire i farmaci di nuova e più recente introduzione, per l’esperienza maturata nel coordinamento di uno studio del nuovo  farmaco, il natalizumab, nella popolazione SM pediatrica.
Il Centro dell’ospedale di Gallarate, parte dell’Unità operativa di Recupero neurologico – sclerosi multipla diretta da Angelo Ghezzi, si avvale della direzione scientifica di Giancarlo Comi dell’Università Vita e Salute ed è sostenuto dall’associazione Amici Centro studi sclerosi multipla sia per il sostegno alla ricerca sia per l’accoglienza e l’accompagnamento della persona malata e dei famigliari.
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Marzo 2012
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