Anche a Busto la lotta per salvare i beagle da laboratorio
Contro la multinazionale con sede nel bresciano che alleva cani per la vivisezione sono scesi in piazza anche alcuni ragazzi bustocchi per un pomeriggio di informazione e sensibilizzazione

E anche a Busto diversi manifestanti hanno scelto di scendere in piazza. Una decina di ragazzi, con cartelli e volantini, hanno stazionato durante il pomeriggio di sabato 3 marzo lungo via Milano parlando con i passanti e facendo firmar loro contro la multinazionale Marshall Farm Inc. che possiede l’azienda del bresciano. «E’ andata molto bene -racconta Francesco, uno dei ragazzi che era in piazza ieri- perchè molti si sono fermati, hanno firmato e anzi, alcuni hanno anche iniziato a volantinare con noi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.