Cistellum: sfrattati e felici

Storia e tradizione sono sempre state componenti fondamentali nella vita sociale del Cistellum, squadra di Cislago che quest’anno sta facendo molto bene nel campionato di Promozione nonostante una situazione tutt’altro che normale. I biancoviola infatti sono costretti da un anno a giocare fuori dai confini di Cislago, più precisamente a Saronno, perché i costruttori della Pedemontana hanno deciso che la strada dovesse passare proprio sopra lo storico campo adiacente alla “Varesina”.

«In pratica stiamo giocando tutto il campionato in trasferta – spiega il presidente Gualtiero Castiglioni – Siamo molto soddisfatti dei risultati che sta ottenendo la squadra, dai giocatori all’allenatore, passando dal direttore sportivo: puntiamo ad entrare nelle prime tre in classifica e in questo momento siamo secondi, quindi va bene così. Per la questione campo però non voglio sbilanciarmi: purtroppo come società possiamo fare poco, devono trovare un accordo tra Comune e Pedemontana. Per ora ci hanno lasciato un campetto per il settore giovanile ma aspettiamo il centro sportivo; e mi sa che anche l’anno prossimo saremo costretti ad andare a giocare Saronno come ora. Naturalmente è uno stadio bello ma dispersivo per la nostra realtà».

Nonostante questi problemi però, come detto, il torneo sta regalando soddisfazioni e il presidente tiene orgogliosamente a ricordarlo. «Per questo finale di campionato – continua Castiglioni – speriamo di continuare così ma il Cassano, purtroppo, non perde un colpo e per ora è davanti, seppur di poco (quattro punti, a quest’oggi ndr).
E non è una corsa a due perché anche Arconatese e Fenegrò stanno andando forte: noi però ci crediamo fino alla fine e cerchiamo di prepararci al meglio a partire dal derby di domenica prossima. Giochiamo contro il Mozzate, una gara sentita e difficile».

Al centro della difesa del Cistellum gioca Massimiliano De Ambroggi (foto a lato), uomo esperto della categoria che ha vinto nella scorsa stagione con la maglia del Marnate: «Stiamo facendo una buona annata in linea con gli obiettivi che ci siamo preposti ad inizio anno, ovvero i playoff. Non possiamo lamentarci di nulla, a parte il dover giocare sempre fuori Cislago; dobbiamo solo sperare che il Cassano perda qualche colpo ma per ora ha mantenuto una media punti impressionante. L’anno scorso a Marnate nel girone di andata abbiamo fatto meno punti di quanti raccolti quest’anno a Cislago. Se riuscissimo a ripetere il ruolino di marcia potremmo mettere un po’ più di pressione su chi ci precede. E nonostante il ruolo, Massimiliano è sempre andato a segno con grande regolarità: «Riesco ad essere pericoloso con il colpo di testa, una delle mie caratteristiche migliori. L’anno scorso ho fatto 8 reti, quest’anno sono fermo a 3 gol, ma spero di averne riservati altri per le gare che contano. Magari per quelle in cui faremo fatica a sbloccare il risultato».

FIGLI DI UN GOL MINORE

– La Ternatese fa 17. E ora sfida la scaramanzia
– Giordano Giglio, quando il gol arriva dalla porta
– Maiolo, la seconda giovinezza di una promessa mancata