Insieme per Sesto boccia il progetto della centrale a biomassa
In un documento il gruppo di minoranza spiega le ragioni del suo no alla realizzazione della struttura
Insieme per Sesto boccia il progetto di una centrale a biomassa a Sesto Calende. «Tale proposta – spiega il gruppo di minoranza in una nota – per come attualmente formulata, non centra l’obbiettivo primario di una amministrazione comunale che, tra gli obbiettivi principali del proprio mandato, ha quello della tutela del territorio e del benessere dei propri cittadini: francamente, in questo caso, ci risulta particolarmente ostico capire quali siano i vantaggi di tale realizzazione per la comunità sestese».
Nonostante il gruppo veda con favore, all’interno di una visione di sistema delle politiche energetiche comunali da attuare, la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, non condivide il progetto attualmente in esame. Quattro in particolare i punti contestati: «È politicamente grave e non motivata la scelta di variare il PGT su un’area ritenuta di pregio ambientale per consentire l’intervento da parte di un privato; È incomprensibile la superficialità dimostrata fino ad ora nella valutazione sia degli impatti urbanistici sia di quelli ambientali derivanti da tale impianto; non è corretto il metodo di comunicare con la cittadinanza attraverso le affermazioni, non verificate e più volte modificate, dell’operatore privato, mentre il Comune rinuncia al proprio ruolo di garante; si sono largamente sottovalutati i potenziali impatti sull’ecosistema boschivo della zona, che costituisce un patrimonio preziosissimo, il cui equilibrio non può essere messo a rischio. Riteniamo quindi opportuno che la scelta, se operata, tenga conto sia degli spazi industriali esistenti sul territorio sestese e inutilizzati, anzichè agire con ulteriore cementificazione del territorio, di cui non si avverte onestamente alcuna esigenza, sia della necessità di garantire una filiera di approvigionamento della biomassa la più corta possibile.
Chiediamo inoltre al Comune di chiarire l’assetto proprietario della società privata e proponiamo di avviare subito lo studio del Piano Energetico Comunale e di un piano di gestione forestale dei nostri boschi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.