Swim planet, presto Induno riaprirà

Importanti novità per gli utenti delle sei strutture natatorie della Swim Planet in provincia di Varese. Dopo l’apertura delle pratiche fallimentari, lo scorso 18 gennaio, le piscine erano rimaste chiuse in attesa di una transizione nelle gestioni. Ora, finalmente, sembrano arrivare importanti novità.

Molti utenti ci hanno contattato per avere informazioni, soprattutto per quanto riguarda gli abbonamenti già sottoscritti con la Swim Planet per accedere al servizio. Uno dei centri sui quali erano sorte le attenzioni maggiori era quello di Induno Olona, dove si era concentrata gran parte della clientela varesina, ed è proprio da questo che arrivano le novità più importanti. In un primo momento l’apertura era stata garantita anche durante la fase di transizione ma a fine febbraio i clienti hanno dovuto constatare l’improvvisa chiusura degli impianti.
Adesso sembrano arrivare notizie più rassicuranti. Secondo quanto anticipa direttamente Cosimo Cacciapaglia, presidente della Swim Planet, la ex società di gestione fallita, la struttura di Induno Olona vedrà presto la riapertura grazie ad una nuova gestione. Un’apertura che dovrebbe avvenire in tempi piuttosto brevi, forse entro il mese di marzo.
Sempre Cacciapaglia spiega che la nuova gestione, che presto fornirà informazioni ufficiali, si accollerà anche tutti gli abbonamenti in possesso degli utenti e il servizio tornerà alla normalità.

A Somma Lombardo la struttura ha già riaperto il servizio. L’amministrazione Comunale aveva autorizzato la propria Società Patrimoniale ad assegnare la gestione della piscina comunale alla società “Benessere in Acqua”, su delibera della curatrice fallimentare. La società “Benessere in Acqua” garantisce già l’apertura della struttura e la salvaguardia degli abbonamenti e i pagamenti già effettuati, oltre 900, e subentra definitivamente nella gestione. La struttura ha anche una nuova utenza telefonica che fa capo al numero 0331290842.

A Gorla Minore i cittadini sono già tornati ai tuffi da lunedì grazie ad una nuova gestione. L’impianto è rimasto chiuso solo due settimane e la struttura vanta la riassunzione dei dipendenti della precedente gestione da parte del nuovo gestore Gestisport, la validità di tutti gli abbonamenti già sottoscritti in precedenza fino alla loro naturale scadenza e la continuità della gestione del servizio bar. 

A Solbiate Olona, invece, il sindaco ha annunciato che la società che gestisce l’impianto di Somma Lombardo permetterà alla sessantina di giovani nuotatori solbiatesi di allenarsi nella struttura, mentre alla piscina Mio club di Cassano Magnago pagheranno solo 50 euro al mese. Già da qualche settimana i ragazzi del nuoto solbiatese hanno scelto proprio la struttura di Cassano per allenarsi, insieme ai loro allenatori che vengono pagati dalla società cassanese. Il vero obiettivo del sindaco di Solbiate Olona, comunque, rimane l’apertura della piscina comunale entro l’estate e, proprio con questa finalità, ha aperto un bando per l’assegnazione della gestione al quale avrebbero manifestato il loro interesse già 7 società.

A Saltrio, invece, il sindaco Giuseppe Franzi sta gestendo la transizione della gestione della piscina. La struttura è infatti di proprietà comunale ed è inutilizzata da quando la Swim Planet non è più riuscita a fornire la gestione. Il sindaco ha annunciato che diverse società si sono fatte avanti per esprimere interesse nei confronti della struttura. Franzi ha preannunciato che in tempi strettisimi il comune indirà una gara per l’affidamento della gestione con la speranza di riaprire entro giugno. Naturalmente, per quanto riguarda il comune, non ci sono certezze per quanto riguarda gli abbonamenti già sottoscritti ed eventuali sconti andranno concordati con la nuova società. Nel frattempo il comune sta procedendo a delle opere di ristrutturazione.