Yamamay subito in campo a Novara

“Ritmi inumani”, parole di Carlo Parisi. E non c’è modo migliore per definire l’impressionante tour de force a cui le pallavoliste italiane – e non solo – sono sottoposte in queste settimane. Tanto peggio per chi gioca meglio, come la Yamamay, che per suo merito è arrivata in fondo a tutte le competizioni e ora sente forte il rischio di mettere a repentaglio tutto per i guasti di un calendario davvero troppo serrato. Perché non si tratta solo di scendere in campo ogni 48 ore, il che potrebbe anche essere accettabile per giocatrici professioniste di questo livello, ma anche di affrontare trasferte lunghissime e accidentate come quella nelle Marche che Busto e Villa si sono sobbarcate sabato (in area di servizio, al ritorno, c’è stato persino un incontro ravvicinato tra le due opposte tifoserie, ma per fortuna non siamo tra gli ultrà calcistici e tutto si è risolto con uno scambio di battute su Facebook). Insomma, si gioca troppo e quando è la stessa incolumità delle giocatrici a essere messa a rischio, forse bisognerebbe fermarsi a riflettere su quali siano i veri obiettivi. Nel frattempo, ecco il prossimo round: Yamamay lunedì sera a Novara per gara 2, MC-Carnaghi martedì in casa con Pesaro per gara 3 dei quarti di finale.

QUI YAMAMAY – La domenica delle “farfalle” è passata quasi interamente nel sonno: tornate da Urbino praticamente all’alba, le giocatrici biancorosse si sono concesse una giornata di riposo, indispensabile per smaltire le tossine ma certo non sufficiente per ricaricare completamente le pile. In qualche modo bisogna arrangiarsi perché lunedì alle 20.30 allo Sporting Palace di Novara (diretta su Rai Sport 2) c’è gara 2 dei quarti di finale contro l’Asystel: è vitale chiudere subito per evitare l’eventuale gara 3 di mercoledì, visto che sabato 24 iniziano già le semifinali (contro la vincente di Modena-Piacenza, che sono sull’1-1) e la settimana successiva c’è la finale di CEV. Parentesi europea: l’avversaria di Busto sarà il Galatasaray di Leo Lo Bianco e Dragan Nesic, che è riuscito a ribaltare il risultato dell’andata imponendosi per 3-0 sul Costanta e vincendo per 15-11 anche il golden set. Si gioca a Istanbul martedì 27 o mercoledì 28 marzo, ritorno al PalaYamamay il 31.
Tornando al campionato: Parisi non avrà a disposizione l’infortunata Havelkova, al suo posto è pronta Meijners che ha ben figurato in Coppa. Probabile anche la riproposizione del cambio in seconda linea con la giovane Bisconti. Novara ha avuto modo di riposare per due giorni in più, non certo di risolvere i problemi che la accompagnano da tutta la stagione: Bechis è sempre a mezzo servizio e tutto l’organico sta mostrando la corda dopo un’annata a ranghi ridottissimi. Ma il pericolo di un passo falso, inutile negarlo, si fa sentire.

Asystel Novara-Yamamay Busto Arsizio
Novara: 1 Frigo, 3 Bechis, 7 Barcellini, 9 Veljkovic, 10 Zardo (L), 11 Sansonna (L), 12 Camera, 13 Barun, 17 Folie, 18 Horvath. All. Caprara.
Busto A.: 3 Lloyd, 4 Havlickova, 5 Dall’Ora, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 9 Meijners, 10 Lotti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Bruno Frapiccini e Marco Cerquoni.

QUI MC-CARNAGHI – L’umore è di nuovo cambiato a Villa Cortese, ma non è più una novità in questa stagione di grandi sorprese e continui ribaltamenti emotivi. Al disappunto per la sconfitta di Pesaro e per il modo in cui è arrivata (fischio arbitrale assai dubbio sul punto decisivo del tie break) si aggiunge il rimpianto per non essere riusciti a chiudere in anticipo la serie: martedì 20 marzo alle 20.30 (diretta su Rai Sport 1) la MC-Carnaghi si dovrà giocare tutto in una partita secca, e a soli due giorni dalla partenza per la final four di Champions League in Azerbaijan. Marcello Abbondanza ha cercato di rincuorare la squadra rilevando che “di solito con l’acqua alla gola diamo il meglio di noi stessi”, ma ha anche rilevato “tanta confusione nei palloni di ricostruzione dopo la difesa”. Un problema grave perché non può essere risolto sostituendo una sola giocatrice, come potrebbe essere la Lucia Bosetti confusionaria di sabato sera. L’altro aspetto tecnico da affrontare è quello della ricezione: al PalaCampanara sembrava si giocasse con il Mikasa, ma se per la Scavolini si tratta di un difetto congenito, la MC-Carnaghi non può permettersi numeri così bassi (Puerari bersagliata e ferma al 44% di perfetta), soprattutto se Berg non è in condizioni ottimali. Quanto alla squadra di Pedullà, la sua impresa l’ha già completata e ora si presenta a Castellanza senza nulla da perdere: attenzione, perché i margini di miglioramento delle pesaresi sono ancora ampi, a cominciare dalle percentuali d’attacco di Ortolani. A Villa Cortese questa volta servirà davvero l’apporto dei tifosi: in gara 1 ce n’erano pochissimi e anche i presenti hanno abbozzato una mezza protesta contro la società, ora è necessario ricucire al più presto i rapporti.

MC-Carnaghi Villa Cortese-Scavolini Pesaro
Villa C.: 1 Carocci (L), 2 Stufi, 3 Perinelli, 4 Berg, 6 Pavan, 7 Guiggi, 8 Cruz, 9 L.Bosetti, 10 Pincerato, 11 Barborkova, 14 C.Bosetti, 15 Wilson, 17 Puerari (L). All. Abbondanza.
Pesaro: 1 Ortolani, 2 Agostinetto, 4 Brinker, 5 Klineman, 7 De Gennaro (L), 8 Saccomani, 9 Manzano, 10 Ferretti, 11 Okuniewska, 12 Ampudia, 17 Cardani, 18 Musti De Gennaro. All. Pedullà.

Quarti di finale
Novara-Busto Arsizio gara 2 lun 19/3 ore 20.30; eventuale gara 3 mer 21/3 ore 20.30 a Busto (serie 0-1)
Piacenza-Modena gara 3 mar 20/3 ore 20.30 a Piacenza (serie 1-1)
Villa Cortese-Pesaro gara 3 mar 20/3 ore 20.30 a Castellanza (serie 1-1)
Bergamo-Urbino gara 2 lun 19/3 ore 20.30; eventuale gara 3 mer 21/3 ore 20.30 a Urbino (serie 1-0)