Due arresti per furto in discarica
Due cittadini rumeni nei guai per aver portato via vestiti e fili elettrici
Sono stati arrestati per furto aggravato in concorso due cittadini rumeni di 38 e 24 anni, residenti a Rancio Valcuvia (VA).
I due, dei quali il più anziano già noto alle forze dell’ordine, nella tarda serata di ieri sono giunti presso la piazzola ecologica di Cunardo, a bordo di una Volkswagen Polo intestata a un connazionale. Secondo i militari l’intento dei due era quello di appropriarsi di oggetti e materiali custoditi nell’area, destinati allo smaltimento.
L’atteggiamento sospetto dei due uomini non è passato inosservato, tanto che alla centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Luino è ben presto giunta una precisa segnalazione di allarme.
Sul posto sono giunte due pattuglie, una della Stazione Carabinieri di Marchirolo e una del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino.
I militari hanno individuato l’autovettura, ma non i due soggetti, che, accortisi dell’arrivo dei militari, sono riusciti a fuggire a piedi nella vicina boscaglia.
Da un primo sopralluogo l’autovettura era vuota e nulla risultava asportato dalla piazzola ecologica.
Poiché in passato presso la stessa area e il vicino cimitero erano stati registrati alcuni episodi delittuosi, i militari intervenuti hanno deciso di attuare un dispositivo finalizzato a bloccare le vie d’accesso / uscita dai luoghi suddetti, per rintracciare i due uomini fuggiti.
Dopo circa dieci minuti la Volkswagen Polo è stata intercettata ad alcune decine di metri dalla piazzola ecologica.
A bordo sono state identificate le due persone. All’interno del veicolo i militari hanno questa volta rinvenuto due grossi bidoni carrellati con all’interno del materiale elettrico, nonché indumenti vari, apparecchiature elettriche ed alcune parti di computer.
"I due uomini – dicono i militari – hanno subito ammesso di aver prelevato gli oggetti e il materiale dismesso presso il centro di raccolta differenziata".
Quanto rinvenuto è stato altresì riconosciuto da un responsabile della piazzola ecologica, cui il materiale e gli oggetti sono stati successivamente restituiti, per lo smaltimento presso la struttura.
Per i fatti è stata formalizzata denuncia / querela.
Il 38 enne e il 24 enne sono stati accompagnati questa mattina davanti al Tribunale di Varese in composizione monocratica, per essere giudicati con giudizio direttissimo, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Dottoressa Sabrina Di Taranto.
Devono rispondere di furto aggravato in concorso.
La piazzola ecologica di Cunardo è gestita da una azienda privata avente sede a Giarratana (AG), con la quale le Amministrazioni Comunali di Cunardo e Cugliate Fabiasco hanno stipulato un contratto di appalto per la raccolta differenziata e la gestione della piattaforma ecologica. L’azienda, a fine anno, rendiconta i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto recuperati, che ristorna alle stesse Amministrazioni Comunali.
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