“Rischiavamo di perdere il Borgorino e ce lo siamo comprati”
L'area che da oltre quarant'anni ospita le feste del Pd era diventata edificabile e il proprietario ha minacciato lo "sfratto". Tesserati, simpatizzanti e circoli hanno raccolto i fondi per acquistarlo
«Al crotto potremmo servire le bibite fresche anche senza i frigoriferi. È immerso nel verde e il caldo non arriva nemmeno nei giorni più torridi dell’estate». A Borgorino, località di Cassano Magnago, si sta bene e le persone a quel luogo ci sono affezionate. Da più di quarant’anni in quella zona di Cassano Magnago si tiene la festa, un tempo dell’Unità, oggi del Pd, la seconda per importanza e dimensioni in provincia di Varese. E quando è venuto il momento di scegliere se perdere quel luogo o comprarlo i tesserati non hanno avuto dubbi. «Una variazione al piano regolatore del comune pochi anni fa ha reso edificabile quel terreno – spiega Natale Carnelli, organizzatore della festa del partito -. Il proprietario ci ha messo di fronte a un bivio: comprare o sgomberare. All’inizio ci siamo fatti prendere dallo sconforto e poi ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di provarci. Abbiamo raccolto le offerte dei simpatizzanti, degli iscritti e acceso un mutuo. Poi sono arrivati i contributi della Federazione provinciale, dei circoli, dei consiglieri regionali e dello Spi Cgil e siamo riusciti ad acquistare il terreno».
La cifra raccolta nessuno la vuole rivelare ma come si può immaginare si parla di decine di migliaia di euro. Un gesto, soprattutto quello dei cittadini, tutt’altro che scontato alla faccia dell’antipolitica. «Sono anni che ci ritroviamo al Borgorino – prosegue Carnelli -. Siamo cresciuti lì. E siamo tutti pronti a fare dei sacrifici per salvaguardare quel posto. Ci sono volontari che hanno più di ottant’anni e poi medici e avvocati che quando c’è da dare una mano si tolgono la giacca e si mettono il grembiule». A questa festa del Pd si contano circa 27mila presenze, la parte del leone la fanno la pizzeria rigorosamente con forno a legna e il caciucco «di ottima qualità e a soli 12 euro. La musica è quella della Balcon Band all’Osteria del Gigi il cui ricavato viene devoluto in beneficenza. Si mangia e si discute. E ogni tanto vengono a trovarci anche quelli delle altre bandiere. Li conosciamo, perché Cassano è un paesone e ci conosciamo tutti. E allora ci scappa qualche battuta, qualche opinione colorita, ma poi si scherza. È merito dell’atmosfera che c’è qui. Il Borgorino è speciale».
Leggi anche – Il Pd apre la stagione delle feste e invita Bersani
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