Ex tintoria occupata. I nuovi “inquilini” aprono ai vicini
Prosegue l’occupazione iniziata sabato da parte del “Comitato Autorganizzato Saronnesi Senza Casa”, tra colazione antisgombero e assemblea aperta al vicinato per spiegare la situazione
Ancora occupata l’ex tintoria di via Bainsizza. Un gruppo di giovani, che si riunisce sotto il nome del “Comitato Autorganizzato Saronnesi Senza Casa”, nato anche da alcuni frequentatori del centro sociale Telos, ha occupato sabato lo stabile abbandonato, di proprietà di un privato.
I carabinieri stanno tenendo monitorata la situazione, ma per ora non c’è stato alcun intervento di sgombero e nessun tipo di disordine. Intanto, i giovani stanno vivendo giorno e notte nell’edificio, adattandolo alle loro esigenze e facendo conoscenza con i residenti del quartiere. Infatti, oltre ad aver organizzato alcune “colazioni aperte” a coloro che vi volessero partecipare, è stata indetta un’assemblea pubblica per martedì sera, per incontrare i residenti della zona e spiegare loro le motivazioni che hanno portato i ragazzi all’occupazione.
Nei giorni scorsi i giovani avevano spiegato di aver occupato «per soddisfare la necessità di avere un tetto sopra la testa. Ci avevamo già provato a inizio estate con l’occupazione brevissima di una villetta sfitta in via Monte Generoso. L’intervento delle forze dell’ordine e il successivo sgombero non ci hanno tolto la voglia di provarci ancora. Non solo perchè ci serve un tetto sotto cui vivere, ma anche e soprattutto per sperimentare un diverso modo di abitare e condividere gli spazi, per far sì che questo luogo diventi un crocevia di esperienze e incontri».
Il Comitato ha anche pubblicato sulla propria pagina Facebook anche un vero e proprio programma, con la richiesta per i simpatizzanti di procurare il materiale necessario per proseguire con l’occupazione: sedie e tavoli, stufette, pentole, posate, piatti, candele, e molto altro. Insomma, l’occorrente per poter proseguire con la protesta.
Unico simbolo fuori dall’edificio uno striscione con la scritta “senza casa non ci sto”. Ed anche due paia di scarpe, che sono state appese a un filo e lasciate penzolare.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.