Dimezzato l’organico al posto di polizia dell’ospedale

«L’organico del posto di polizia presso l’ospedale di Circolo, che è un ufficio distaccato della questura, a partire dal 2009 è stato dimezzato, e da allora è sempre rimasto molto al di sotto della dotazione sufficiente a coprire il servizio che la stessa questura ha previsto». La denuncia è della segreteria provinciale del sindacato di polizia Silp-Cgil, che sottolinea con preoccupazione una situazione delicata. «Lo scorso mese si è toccato il fondo – continua il sindacato – dal momento che addirittura un operatore è stato aggregato in questura per essere impiegato nell’ufficio denunce, con la conseguenza della completa chiusura dell’ufficio per 15 giorni consecutivi. Il posto di polizia presso l’ospedale sviluppa una attività delicata e complessa, non solo perché articola l’azione delle forze di polizia in “presa diretta” con quanto accade, ma anche perché rappresenta un immediato punto di riferimento per le esigenze dei cittadini coinvolti o che si trovano in ospedale, oltre che per il personale che vi lavora. E i dati dell’enorme accesso quotidiano alla principale struttura ospedaliera della provincia, dicono che si tratta di un lavoro impegnativo».

Il Silp-Cgil chiede alla dirigenza della questura di Varese un maggiore grado di attenzione per un settore di attività che andrebbe invece riportato al di sopra dei precedenti livelli di organico. «Non si può credere che in una questura che dispone di 44 sottufficiali ci fosse bisogno proprio di ricorrere a questa decisione. Dal momento che nel corso di una recente riunione le organizzazioni sindacali della polizia hanno rivolto pesanti sferzate ai criteri gestionali della divisione anticrimine che è poi quella che gestisce anche il posto di polizia presso l’ospedale, facciamp un appello pubblico alla dirigente, la dottoressa Vassallo,  affinché provveda a risolvere definitivamente questo problema in modo che sia assicurata la dovuta continuità ad un pubblico servizio assolutamente necessario».