Il Rione Sud lancia l’allarme su Rile e autostrada

Occhi puntati sul corso d'acqua e in particolare sul punto in cui passa, a fatica, sotto l'autostrada. "Rifiuti di ogni genere hanno ridotto la luce del tombotto di circa un metro"

A Cassano Magnago torna a farsi sentire il comitato Rione Sud, per segnalare la situazione di pericolo lungo il torrente Rile, in passato "protagonista" – insieme al Tenore – degli allagamenti in zona: sabato scorso i membri del comitato «hanno informato l’amministrazione comunale di Cassano Magnago della pericolosa situazione che si è venuta a creare lungo il corso del torrente Rile in prossimità del tombotto d’attraversamento dell’autostrada» dice Lino Santinello, che è anche consigliere comunale Pd. La situazione è stata rilevata dai membri del comitato durante il periodico giro di perlustrazione, in particolare nella previsione di piogge insistenti come da bollettino meteo del trascorso fine settimana. «Come si può notare alcuni alberi tagliati sono stati lasciati di traverso lungo l’alveo del torrente, e molte ramaglie lasciate sulla sponda, mentre rifiuti di ogni genere hanno ridotto la luce del tombotto di circa un metro» (nella foto a destra). La zona Sud di Cassano è la più esposta a inondazioni e allagamenti, perchè è qui che confluiscono il Rile e il Tenore. L’area è sempre più intaccata dalle infrastrutture, tra autostrade e superstrade, vecchie e nuove come Pedemontana.

Per questo, in una settimana che ha visto l’Italia flagellata qua e là da alluvioni e smottamenti, il comitato e il Pd ripropongono con urgenza il tema della sicurezza idrogeologica. «Purtroppo a tutt’oggi nessuno ha provveduto a eliminare le cause del pericolo. I cittadini del rione sud di Cassano Magnago sono fortemente preoccupati del disinteresse dell’amministrazione comunale, dimostrato anche in altre occasioni per altre problematiche. Questa è già la seconda volta che accade quest’anno, invitiamo l’amministrazione a intervenire con sollecitudine per eliminare la causa del pericolo, verso i responsabili e anche verso chi deve controllare la sicurezza dei cittadini».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Novembre 2012
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