La scuola d’italiano per stranieri alle Acli cerca volontari

L'attività è seguita da persone che mettono a disposizione un po' di tempo, quest'anno si cercano "rinforzi", in particolare per affiancare la "scuola delle mamme", realizzata in collaborazione con un'associazione

Le Acli di Gallarate promuovono anche quest’anno il corso d’italiano per stranieri, con il contributo di volontari. Questa è la presentazione dell’iniziativa pubblicato sul blog del Circolo Acli

Prosegue l’esperienza della Scuola di Italiano per Stranieri, promossa dal Circolo “Achille Grandi” delle Acli di Gallarate e portata avanti da una quindicina di volontari che svolgono l’attività di “insegnanti–accompagnatori” all’apprendimento della lingua. La caratteristica del servizio offerto è quello di assecondare il più possibile le esigenze delle donne e degli uomini che si rivolgono alle ACLI,  personalizzando l’insegnamento in funzione del livello di conoscenza dell’italiano.  Inoltre per favorire la partecipazione degli immigrati che lavorano, gli orari delle lezioni, che si svolgono ogni lunedì e mercoledì,  sono distribuiti tra il pomeriggio e la sera venendo incontro in  tal modo  alla massima compatibilità con gli impegni lavorativi e famigliari. L’impegno profuso con queste caratteristiche ha permesso agli insegnanti di seguire e di accompagnare all’apprendimento della nostra lingua oltre cinquanta persone.

Durante l’anno scolastico ci sono state, e si ripresentano, delle fasi altalenanti nella frequenza degli alunni. Esse sono condizionate anche dai rigori dell’inverno e dal maltempo: per più di una persona infatti, in particolare per le donne, risulta problematico raggiungere la sede a piedi o con mezzi pubblici.  Inoltre ce ne sono alcune che, non potendo affidare il figlio piccolo a qualcuno, sono costrette a portandoselo appresso. La dedizione di alcuni insegnanti volontari va oltre le ore di lezione e arriva a seguire anche una decina di ragazze e ragazzi che frequentano le scuole dell’obbligo e che necessitano di un sostegno di “doposcuola” per aiutarli nello studio. Al termine dell’anno scolastico, una trentina dei frequentanti i corsi di livello più evoluto ha sostenuto con successo gli esami CILS  A1, A2 e B2, per avere il riconoscimento della conoscenza della nostra lingua.

Il risultato molto positivo degli esami, oltre a colmare di gioia gli stranieri che li hanno superati, rappresenta una giusta e meritata  soddisfazione per i docenti volontari e costituisce un motivo in più per sostenere e diffondere questa esperienza. In particolare si chiede ai soci delle Acli, non solo di divulgarla, ma anche di collaborare cercando persone disponibili sia per l’insegnamento, sia per compiti di assistenza alle attività didattiche.  Quest’anno mancano volontari che si dedichino a tenere aperta e custodire la sede durante l’orario dei corsi serali  (lunedì e mercoledì, dalle ore 18,30 alle ore 20,30).  Con più persone diventa più facile organizzare turni di presenza, alleggerendo l’impegno di chi si rende disponibile

Infine è bene sapere che, dallo scorso anno, la sede delle Acli ha dato ospitalità a un corso di lingua araba e di italiano  autogestito da una associazione di donne arabe, per lo più mamme. Si svolge un mattino alla settimana e assume un particolare interesse perché offre loro un’opportunità che unisce al contempo  la possibilità di apprendere e di socializzare.

A tale riguardo sono senz’altro da  sostenere e valorizzare anche i momenti di festa che vengono organizzati dal Circolo e dagli insegnanti  due volte all’anno con tutti i partecipanti ai corsi. Si vive anche in questo modo la vocazione delle Acli alla promozione sociale.  È auspicabile che siano sempre più partecipati anche dagli iscritti del circolo Acli, che risultano tuttora pochi.

Con questo spirito e queste speranze è iniziato il nuovo anno scolastico.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Novembre 2012
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