Le slot machine lasciano il posto alla creatività
Il giovane consiglio della cooperativa La Familiare, che gestisce il Circolo di Albizzate, ha fatto rimuovere le macchinette videopoker: "Erano un rischio per le persone"
Le slot machine lasciano il posto alla creatività e alla fantasia. Il giovane consiglio della cooperativa La Familiare, che gestisce il circolo di Albizzate, ha fatto rimuovere le macchinette videopoker che da anni ospitava all’interno del locale.
«Semplicemente – spiegano i consiglieri della La Familiare – quelle macchine mangia soldi erano completamente estranee al progetto sociale che abbiamo in mente e ai principi cooperativi che la nostra realtà rappresenta».
La scelta è maturata dallo scorso aprile, quando i soci della cooperativa hanno eletto il nuovo consiglio di amministrazione formato da nove ragazzi tra i 24 e i 39 anni: «è stata una delle prime decisioni che avremmo voluto prendere – spiegano – ma ci è voluto un po’ di tempo perché abbiamo dovuto prima affrontare altre criticità».
Da giovedì 6 dicembre, invece, le macchinette non ci sono più: «è una scelta che ci sembrava obbligata – dicono i ragazzi del consiglio – perché il gioco d’azzardo è in grado di rovinare la vita delle persone e quella ci sembrava una porta di accesso alla dipendenza troppo a portata di mano».
La decisione, naturalmente, ha anche un risvolto economico non di poco conto vista la situazione di crisi generale: «ammettiamo che la scelta di rinunciare ad un’entrata come quella che portavano le slot machine non è stata presa alla leggera – spiega il presidente della cooperativa Gianluca Iannetti – ma nell’ottica dei principi che hanno ispirato il nostro impegno nella cooperativa c’è anche quello di tutelare i clienti e i soggetti più deboli da un problema che è molto attuale e che in questo periodo di crisi è ancora più elevato. Per questo tutto il consiglio ha deciso all’unanimità di non guardare il lato economico privilegiando una scelta di tipo etico e morale».
Al posto delle macchinette adesso i soci e i clienti del circolo troveranno altro. Ci sarà innanzitutto una nuova bacheca per le comunicazioni sugli eventi organizzati dalla cooperativa, un modo come un altro per dire c’è altro da fare al posto di giocare d’azzardo. Inoltre, grazie all’aiuto e alla collaborazione dell’associazione “Azzardo e Nuove Dipendenze” troverà posto uno spazio informativo con depliant sui rischi del gioco e i luoghi ai quali rivolgersi per trovare aiuto. Infine, ci sarà spazio anche per una nuova parte ludica e interattiva: una bacheca per disegnare e dare libero campo alla fantasia, quella stessa fantasia che spesso il gioco d’azzardo comprime e annulla.
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