La battuta finisce male, cacciatore ferito al volto e alle mani
Un 52enne italiano residente in provincia ha dovuto fare urgente ricorso alle cure mediche dopo essere stato attinto dalla rosata di pallini esplosa da un compagno di caccia. L’uomo ha riportato ferite al volto ed alle mani
Cacciatore ferito a Golasecca. Un cinquantaduenne italiano residente in provincia ha dovuto fare urgente ricorso alle cure mediche dopo essere stato attinto dalla rosata di pallini esplosa da un compagno di caccia, un quarantaduenne italiano residente nel monzese. L’uomo ha riportato ferite al volto ed alle mani, con cui ha istintivamente cercato di ripararsi una volta compreso di trovarsi nella linea di tiro dell’amico. È stato giudicato guaribile in dodici giorni.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’incidente è accaduto in quanto il volatile, bersaglio del cacciatore incauto, ha intrapreso una traiettoria tale che ha indotto i due cacciatori a incrociare le loro linee di tiro. Subito dopo l’incidente la vittima è stata soccorsa dallo stesso amico cacciatore, nei confronti del quale ha peraltro già dichiarato di non volere sporgere querela, vista l’accidentalità del fatto, che è stato comunque segnalato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per le valutazioni del caso.
L’arma (una doppietta calibro 36) è stata sottoposta a sequestro penale, mentre sono state avviate le procedure di verifica dei titoli di polizia relativi al porto d’arma per l’incauto cacciatore.
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