Anovo, operazioni di collocamento per i 230 lavoratori
Si pone quindi fine alla vicenda dell’azienda di riparazione schermi tv, con un accordo di Provincia e Regione per aiutare i lavoratori in esubero
«A breve saranno disponibili percorsi personalizzati per facilitare la ricollocazione dei lavoratori coinvolti nella crisi dell’azienda ANovo di Saronno». È la comunicazione della Provincia di Varese che sembra quindi voler porre la parola “fine” alla vicenda dell’Anovo, la ditta riparazione schermi tv di Saronno che è stata dismessa dalla proprietà francese circa due anni. «La Provincia di Varese e la Regione Lombardia – prosegue il comunicato della Regione -, grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea, a breve metteranno a disposizione dei circa 230 lavoratori in esubero dell’azienda ANovo Italia Spa di Saronno dei percorsi personalizzati finalizzati a favorire il reingresso nel mondo del lavoro».
Si pongono quindi nuove prospettive per i 230 lavoratori: «Grazie a questo strumento Regione Lombardia ha ottenuto il finanziamento di un progetto rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici in esubero di 3 aziende lombarde del settore ICT/prodotti di elettronica, una delle quali è ANovo Italia SpA con sede a Saronno. La Regione ha affidato alla Provincia di Varese il compito di identificare l’operatore o il gruppo di operatori idonei a erogare un pacchetto personalizzato di servizi di politica attiva, mirato a reintegrare i lavoratori di ANovo Italia SpA nel mercato del lavoro. I servizi di politica attiva saranno erogati applicando il modello Dote. A breve sarà quindi pubblicato un bando che, tramite una procedura di evidenza pubblica, consentirà di individuare i soggetti accreditati per i servizi al lavoro e per la formazione che erogheranno i servizi».
«Questo progetto si inserisce nel quadro più ampio dell’Atto Negoziale, accordo che abbiamo siglato con la Regione Lombardia per dar vita ad un programma di azioni finalizzate a rispondere alle criticità che la crisi economica sta facendo emergere nel mercato del lavoro – ha dichiarato l’Assessore al Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli – Le risorse messe a disposizione dal FEG consentiranno di attivare 230 percorsi personalizzati e una serie di azioni di sensibilizzazione del territorio con l’obiettivo di favorire la ricollocazione dei lavoratori di ANovo, importante azienda del settore elettronico di Saronno. Siamo inoltre in contatto anche con i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda IMS di Caronno Pertusella per valutare la possibilità di intraprendere un percorso simile anche per loro».
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