“Vogliamo il 75% delle risorse in Lombardia”
I sindaci leghisti in coro abbracciano il programma di Roberto Maroni e affermano che quei soldi sono indispensabili per far sopravvivere i servizi erogati alle comunità locali
La Lega Nord crede molto alla proposta di Roberto Maroni: trattenere in Lombardia il 75% delle tasse. «E’ un’idea che va declinata nel concreto – spiega il segretario provinciale Matteo Bianchi – i nostri comuni, ogni giorno, subiscono le conseguenze della mancanza di risorse. I cittadini ci chiedono di avere servizi, lo stato ci taglia i fondi. Con questa proposta potremmo davvero risolvere i nostri problemi».
«Sono totalmente d’accordo – aggiunge Attilio Fontana sindaco di Varese – Roberto Maroni ha chiesto un incontro con l’Anci Lombardia per discutere i problemi degli enti locali, è stato il primo a farlo. La sua è una proposta che si può fare, non c’è dubbio, lo testimoniano le regioni a statuto speciale e le autonomie di alcune regioni in Europa. Avremmo due benefici sicuri: l’allentamento del patto di stabilità e avremmo le risorse per fare direttamente le opere. Io mi batterò perché le proposte di Maroni vengano approvate».
«Basta guardare i numeri, per capire che si tratta di un’idea di semplice buon senso – osserva Dario Galli presidente della provincia – ma vi sembra normale che una parte del paese viva alle spalle dell’altra metà? La spesa della provincia di Varese, ad esempio, è solo la metà della spesa media delle altre province italiane, nonostante la nostra popolazione sia quasi di un milione di abitanti. Se poi lo stato usa i soldi che destiniamo a Roma, e li impiega più al sud che al nord, é chiaro che noi rimaniamo penalizzati».
Nella sede della Lega Nord, in via Magenta, a Varese, sono convenuti anche una serie di sindaci leghisti del territorio che, in pochi minuti, hanno raccontato che cosa potrebbero fare, se avessero più soldi a disposizione. Il sindaco Tarantino di Samarate ha detto che potrebbe estinguere i mutui. De Micheli di Caronno Varesino potrebbe pagare i servizi sociali, Gusella di Mornago in due anni potrebbe pagare la scuola media, Franzetti di Malgesso completare la viabilità, Giaccon di Laveno afferma che potrebbe dover chiudere la scuola materna se non troverà i soldi necessari in fretta, e non vuole per questo presentare il bilancio, Baroffio di Vedano Olona ha già tagliato il trasporto scuole, Galimberti di Buguggiate pensa alla materna, Calabretta di Biandronno vorrebbe aiutare chi sta perdendo il posto di lavoro, Grandi di Castronno vorrebbe ristrutturare Villa Puricelli, Sandy Cane di Viggiù avrebbe bisogno di soldi per le rette degli anziani alla casa di riposo.
La Lega ritiene che, oggi, le risorse trattenute dalla Lombardia stiano al 66% e ritiene altresì indispensabile arrivare al 75% per far sopravvivere le comunità locali, da una lato, ma con il disegno politico di creare la Macroregione del Nord, che l’Europa dovrebbe accettare perché Bruxelles ha come politica quella di dialogare con le entità regionali, e che potrebbe anche trovare spazio in costituzione, grazie alla possibilità di aggregazione tra regioni.
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