Rottura in giunta: il sindaco revoca gli incarichi a due assessori
Si tratta di Luca Tonella e Fabio Ponti. La decisione dopo una polemica in merito ad alcune dichiarazioni sul nuovo asilo
Nuovo scossone per la giunta di Angera. Il sindaco, Magda Cogliati, ha revocato oggi le deleghe a due assessori della sua giunta. Si tratta del vicesindaco, Luca Tonella, assessore all’urbanistica, e di Fabio Ponti, assessore alla sicurezza e al commercio. La lettera con cui è stata annunciata la decisione è stata consegnata nel primo pomeriggio di oggi, 22 marzo. Un atto che arriva a distanza di soli due giorni dalla presa di posizione dei politici di giunta nei confronti dello stesso primo cittadino. La crepa sarebbe stata causata da una dichiarazoine del sindaco Cogliati sul nuovo asilo di via Arena. «La motivazione espressa nella lettera – spiega Ponti – fa riferimento esclusivamente a motivi di reciproca mancata fiducia e di rispetto personale. Già, proprio per il rispetto personale! Credo a questo punto di poter affermare pubblicamente e con un’assoluta sicurezza che si tratta di mancanza di rispetto il non voler smentire pubblicamente un’affermazione fatta a suo tempo e che ciò sia solo da interpretare come una sorta di ritorsione e di sola “vendetta” nel confronti della persona per quanto invece il sottoscritto in qualità di Assessore sia stato in grado di fare in pochi mesi nel sistema del commercio, delle attività produttive, della vigilanza e soprattutto dei rapporti esterni riallacciati con i comuni vicini». «Mi dispiace per tutti i miei concittadini – conclude Ponti – per quanto sia oggi accaduto, ma di fronte alla mancanza di volontà del Sindaco di Angera di raccontare la verità per quanto è accaduto sulla vicenda della scuola materna in corso di edificazione». E proprio la gestione di quest’ultimo problema sembra aver provocato la rottura definitiva all’interno di una maggioranza già provata da una serie di vicende come l’arresto di un assessore, l’abbandono del gruppo da parte dell’ex sindaco Vittorio Ponti, le dimissioni dell’assessore al bilancio e le pesanti obiezioni sulla gestione sollevate dai consiglieri di opposizione.
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