“La festa dei bambini si farà nel Borgo Antico. E io sarò con loro”

«La festa dei bambini si svolgerà regolarmente nel Borgo Antico come previsto fin dall’inizio. Le polemiche di questi giorni sono state inutili e strumentali». Il sindaco Emanuele Poretti conferma quanto emerso nelle giornata di mercoledì, dopo la questione sollevata dai genitori che fanno parte dell’organizzazione del Borgo dei Balocchi. Iniziativa che si svolge nel centro storico di Castiglione il 22 giugno e il cui svolgemento è stato messo in forse a causa della concomitanza del matriminio di Geronimo La Russa (figlio dell’ex ministro della difesa) che nello stesso giorno ha prenotato per la cerimonia la bella e storica Collegiata. 

«Innanzitutto tengo a precisare come, nonostante a qualcuno faccia comodo pensare il contrario, mai è stata ipotizzata la cancellazione dell’evento “Borgo dei Balocchi” – spiega Poretti -. Dover rispondere a persone tanto avvelenate nei confronti di questa Amministrazione, da utilizzare i bambini per una sterile ed inesistente polemica mi riempie di amarezza soprattutto perché noi più di altri abbiamo dimostrato in questi anni di avere particolarmente a cuore i nostri concittadini più giovani».
Poretti precisa quindi anche una sua ricostruzione dei fatti: «Per senso di responsabilità, memore di quanto accaduto a Roma in concomitanza con l’elezione del Presidente della Repubblica, al fine di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza, in primis per i piccoli partecipanti alla festa del borgo, ho chiesto un incontro al Questore di Varese. In quella occasione sono state rilevate alcune criticità legate all’elevato numero degli invitati al matrimonio ed alla possibile presenza tra gli stessi di alcuni personaggi di governo, con il conseguente invito del Questore a valutare soluzioni alternative in caso di necessità. Da qui l’equivoco. Frettolosamente ed ingiustamente sono stato accusato di aver annullato la festa dei bambini nel borgo».

«Come già ampiamente chiarito anche alle associazioni cittadine, l’obiettivo rimane quello di garantire a tutti di vivere i due momenti della festa e del matrimonio in modo sereno – conclude il sindaco -. L’ultima cosa che vorrei vedere è Agenti di Polizia armati in mezzo a famiglie e bambini. Quanto accaduto impone una riflessione. Nessuno, se non le stesse persone che intendono far polemica, ha mai parlato di cancellazioni o ripensamenti. Le accuse di servilismo sono pure invenzioni costruite sul nulla, visto che anche la famiglia La Russa ha confermato di non aver mai chiesto di spostare o sospendere la festa nel Borgo. Nulla quindi è cambiato rispetto a prima che si scatenassero inutili polemiche mediatiche. Nonostante quanto qualcuno si ostini a dichiarare, non ho mai ipotizzato alcuna cancellazione della festa che quindi si terrà regolarmente il 22 giugno e che mi vedrà sicuramente presente in mezzo ai bambini».