VareseExport: domande e risposte per le imprese

Un aiuto concreto sul fronte, sempre più importante per la competitività d’impresa, dei mercati di tutto il mondo. Sono i numeri a dare il riscontro della positività della giornata d’incontri individuali per l’assistenza specialistica che – promossa dal Servizio Internazionalizzazione della Camera di Commercio in collaborazione con UnionCamere Lombardia – si è svolta nelle sale del Centro Congressi “Ville Ponti” nella giornata di ieri. Sono stati 53 gli appuntamenti che, grazie alla presenza di cinque esperti, hanno visto le aziende varesine ricevere una risposta puntuale e diretta per risolvere ogni dubbio sui temi dell’export, ma anche per esaminare questioni complesse e ricevere un parere di primo orientamento per tutelare la propria attività sui mercati esteri. Del resto, secondo un’indagine dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio, per un’impresa varesina esportatrice su quattro proprio le asimmetrie informative (scarsa conoscenza dei mercati, difficoltà a individuare i migliori canali d’accesso, la valutazione dell’affidabilità dei partner) sono tra i principali ostacoli all’internazionalizzazione. «Questi sono temi che per loro natura risultano molto complessi, direi problematici per noi aziende che dobbiamo confrontarci con legislazioni, spesso molto diversificate, di una molteplicità di Paesi in tutto il mondo» sottolinea una delle partecipanti alla giornata d’incontri, Giovanna Dell’Acqua della Brandart Imagine Pakaging, azienda di Busto Arsizio che opera con i marchi del lusso. «Per noi diventa allora importante – continua la stessa Dell’Acqua – seguire le molteplici attività di formazione promosse dalla Camera di Commercio. In particolare, in questa circostanza abbiamo ricevuto risposte su argomenti relativi ai trasporti e ai pagamenti, ma anche sulla fiscalità internazionale». Una soddisfazione che accomuna l’impresa bustocca a una multinazionale quale Whirlpool: «Grazie agli incontri avuti alle Ville Ponti abbiamo avuto chiarimenti – spiega Michela Speranza, costumers relation manager dell’azienda la cui sede europea è a Comerio – sull’origine delle merci. Siamo una multinazionale che entra in relazione con numerosi fornitori. Volevamo sapere come comportarci con ognuno di loro. In particolare, per quanto riguarda i ricambi, o in genere i pezzi, che sono sviluppati e prodotti da più fornitori. Abbiamo chiesto e molti dubbi ci sono stati chiariti». Sempre le regole doganali è stato invece il tema al centro dei quesiti posti da Daniele Marcon del servizio contabilità clienti delle Costruzioni Meccaniche Luigi Bandera di Busto Arsizio: «La nostra partecipazione agli incontri proposti dalla Camera di Commercio è frequente, vista la necessità di un aggiornamento costante sulla legislazione che spesso cambia. Così, abbiamo chiesto un chiarimento sull’origine preferenziale delle merci con riferimento particolare alla Corea del Sud, un mercato dove operiamo e molto interessante per i nostri prodotti».
Durante la giornata alle Ville Ponti si sono poi svolte delle sessioni d’approfondimento sui vari temi oggetto degli incontri, ognuna della durata di quindici minuti. Sessioni che saranno presto consultabili online da tutte le aziende interessate sul sito www.varesexport.it. Per ulteriori informazioni è invece possibile rivolgersi al Servizio Internazionalizzazione (email: internazionalizzazione@va.camcom.it; tel. 0332/295313). Gli aggiornamenti sulle iniziative dello stesso Servizio Internazionalizzazione possono poi essere seguiti su Twitter #Varesexport.